Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Edizione 2020

La giuria tecnica della sezione “Corti” del Premio letterario Racconti nella Rete 2020 ha selezionato per la realizzazione del cortometraggio il soggetto  dal titolo “IL PROFETA DEL RING” di  Andrea Masotti (Bologna). 

Il cortometraggio sarà  girato a Lucca  nel mese di settembre con la collaborazione della Scuola di Cinema Immaginae la regia di Giuseppe Ferlito.  La proiezione in anteprima assoluta avrà luogo sabato 3 ottobre alle 16.30 presso Villa Bottini di Lucca in occasione della XXVI edizione del Festival LuccAutori – Premio Racconti nella Rete.

La giuria del Premio, constatando la buona qualità dei testi pervenuti,  riserva una menzione speciale ai soggetti  “Il genio della lampadina” di Roberto Contini ,  “Dialoghi” di Ottavio Mirra, “Morire: infinito presente di amare” di Nicola Buoso, “Un po’ di movimento” di Marco Floridia.

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Andrea Masotti, medico, a diciannove anni ha pubblicato il primo racconto, di genere fantastico, su una rivista e in seguito si è sempre dedicato a scrivere e inventare storie. Poesie sono edite da CFR ( Nun si cuntunu i ciri nta l’artari – Non si contano i ceri sugli altari, e Cronache da Rapa Nui ), Giraldi, Perrone Lab, quaderni letterari; racconti sempre da Perrone, Nottetempo ( tra i vincitori di Racconti nella Rete 2008 ), Damster e riviste.

Due i romanzi: “Intrigo sulla Moskova”, Ed. Ibiskos, ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui il Premio Speciale della Giuria al Premio Città di Cattolica nel 2011 e “Preferisco il rumore del mare” scritto a quattro mani con Giovanna Astori.

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“Il profeta del ring”

Sinossi

In una palestra di periferia  alla presenza di pochi spettatori allibiti si affrontano un pugile dai bicipiti scolpiti, accompagnato da un allenatore esperto, e un avversario segaligno con il sorriso angelico intimamente certo di un facile trionfo. La sua fiducia è riposta nei consigli visionari del coach, un allampanato signore in abiti severi che  regge tra le mani una Bibbia. Le direttive del coach predicatore ripetono frasi evangeliche che interpretate in senso letterale anche sul ring invitano a subire con gioia le avversità, a offrire l’altra guancia, a non temere per la propria salute corporale perché questa è la giusta strada per il successo. Fiducioso nei consigli paradossali, versetto dopo versetto, pugno dopo pugno, tutti regolarmente incassati, il pugile ingenuo guidato dal coach predicatore finisce al tappeto. E’ il momento atteso dal profeta del ring per intervenire e convertire alla misericordia l’avversario. Sarà ascoltato?

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