Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2011 “Solo un minuto” di Antonio Greco

Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

In una strada affollata nel centro città due fidanzati sui trentacinque anni camminano abbracciati, scambiandosi baci e dolci parole. Il sole è alto nel cielo, fa caldo, e i loro bei visi esprimono la felicità e la tranquillità del periodo estivo. Sono molto affiatati e i loro discorsi denotano grande intesa e una medesima visione della vita. Parlano di progetti, desideri e della prospettiva del matrimonio.

I passanti, che incrociano i loro gesti e i loro sguardi, non possono fare a meno di notare la loro gioia.

I ragazzi, mentre camminano, osservano le vetrine dei negozi, fermandosi davanti a quelle più interessanti. Ma non osservano solo le vetrine: sono molto abili, senza farsi notare, a lanciare occhiate alle ragazze e ai ragazzi che si trovano di fronte.

Sarà per i corpi maggiormente scoperti, sarà per il clima estivo che fa apparire tutto più attraente, sembra che i due fidanzati, pur essendo uniti e in sintonia non risparmiandosi gesti d’affetto, siano molto aperti e interessati al mondo esterno.

Continuano a camminare e le vetrine dei negozi scorrono sotto i loro occhi, alternandosi tra quelle di abbigliamento, arredamento e oggettistica.

La lunga serie è interrotta dalla vetrina di un internet point.

Al ragazzo brillano gli occhi, si ferma e dice alla ragazza: “Solo un minuto”.

La ragazza, altrettanto felice, risponde: “Anche di più, ne approfitto anch’io”.

I ragazzi entrano insieme e si siedono distanti, trovando gli ultimi posti liberi. Si sorridono.

Aprono la pagina per navigare ed entrambi scrivono lo stesso indirizzo internet. La pagina si apre e appare l’homepage di una chat erotica. Inseriscono nome utente e password e accedono al sito.

La ragazza si fa chiamare Vogliosa Sempre, il ragazzo Toro Disteso.

Scorrono i nomi degli utenti connessi alla chat, cercando chiaramente un nome in particolare. La lista è lunga e i due ragazzi ogni tanto alzano la testa e si sorridono dolcemente. Vogliosa Sempre è la prima che trova il nome che stava cercando. Clicca sul nome di Toro Disteso e chiede di iniziare una chat privata.

Sullo schermo del computer del ragazzo appare la richiesta. Il ragazzo sorride e accetta subito.

Dal tono delle parole, si capisce che si scrivono da tempo. Usano un linguaggio hard e provocatorio.

Ora le teste dei due ragazzi sono fisse e chine sullo schermo, e non accennano a sollevarsi.

La chat non dura molto, entrambi sono di fretta.

Toro Disteso conclude scrivendo: “Basta, sto impazzendo! Ho voglia di te. Ho voglia di conoscerti. Domani sera. Mi libero della mia ragazza. Alle nove al cinema Odeon. Avrò una maglia rossa”.

Vogliosa Sempre, sorridendo, risponde: “Ti voglio anch’io. Ci sarò. Ho già pronta una scusa per il mio ragazzo. Non sospetterà nulla”.

I fidanzati sono di nuovo nella strada affollata. Camminano sempre abbracciati e sorridenti.

Si fermano davanti alla vetrina di un negozio d’abbigliamento maschile.

Il ragazzo osserva i vestiti e la ragazza gli si rivolge con voce dolce: “Domani sera alle nove mi incontro con un’amica che non vedo da tanto tempo. Andiamo al cinema”.

Il ragazzo, soprappensiero: “Ah bene, tanto anch’io ho da fare. Guarda che bella la maglia rossa in vetrina”.

Un momento di silenzio che sembra eterno, mentre i loro occhi continuano a fissare la vetrina.

Poi i due all’unisono si voltano di scatto, guardandosi imbarazzati e con aria interrogativa, senza riuscire a dirsi una sola parola.

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2 commenti »

  1. L’erba del vicino è sempre più verde al tempo di internet opopure la saga delle occasioni che non vuoi o non puoi cogliere

  2. Oppure due persone sono così simili da non accorgersi che quello che cercano l’hanno già trovato.

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