Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2011 “Il complice bandito” di Yurj Buzzi

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2011

Sede centrale della Banca di Lucca. Una banda di ladri composta da due individui incappucciati (unico particolare che risalta è la vistosa gobba di uno dei due) sta mettendo a segno un colpo. Una pattuglia della polizia nello stesso istante, sfreccia tra le strade all’inseguimento di un’autovettura sospetta che ha superato un semaforo con il segnale rosso di stop. Contemporaneamente, i due malviventi puntano le pistole verso gli impiegati che velocemente riempiono la valigetta dei banditi. I due, trafugato il bottino, si precipitano nella loro auto parcheggiata all’esterno dell’edificio. Hanno appena il tempo di chiudere gli sportelli e sfilarsi i cappucci, che “in sgommata” arriva la pattuglia della polizia. L’equivoco è presto svelato: in realtà la polizia non stava inseguendo l’auto passata con il rosso (nella quale si scorge un “rampante” sessantenne), ma si stava dirigendo a sirene spiegate nel luogo della rapina. La pattuglia arriva a gran velocità a ridosso della macchina dei due banditi, che a questo punto sembrano spacciati …Ma a volte, si sa, complice la fretta, si trascurano i particolari o semplicemente la sorte è imprevedibile. Infatti, i poliziotti catapultandosi fuori dalla macchina, non prestano attenzione ai due individui nell’auto parcheggiata, ma estraendo le pistole piombano all’interno della banca. A questo punto i due criminali hanno attimi preziosi per fuggire indisturbati. Il bandito con la gobba alla guida dell’auto sogghignando sospira ed il suo complice come da rituale alla fine di ogni colpo gli accarezza la gobba e dice: “E anche stavolta … !” Il gobbo scostandogli la mano ribatte freddamente: “Sì … Diceva mio padre che esistono tre tipi di fortuna: “una legata alle credenze popolari, una nelle mani del fato, e una … nella mia. Estraendo la pistola, spara un colpo al complice che ora giace morto al suo fianco, poi subito pensieroso osserva la linea della vita sulla propria mano che si  interrompe (distrazione che gli fa perdere il controllo dell’auto), voce off: “Quello che non mi aveva detto, è che la fortuna ….!! La scena si chiude su fade nero, il rumore di una brusca frenata e di un forte impatto ci fanno intuire il tragico epilogo.

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