Racconti nella Rete®

Bologna 22 segnava il cartello autostradale mentre l`anima freneticamente correva verso nessuna meta materiale.

Quali le armi per combattere un nemico così ostico e misterioso in quest`epoca  , chiedevo alla voce che mi ronzava all`orecchio tempo addietro.

Per tutta risposta mi si schiariva la coscienza che armatasi di una sola bilancia sulla quale far ruotare alternativamente trucchi e travestimenti si apprestava a sorvolare la lama di una spada.

Tra le ali di un gabbiano con le doti di un camaleonte sorvolai quella lama notandone gli aspetti più eloquenti e misteriosi virando di tanto in tanto nelle crepe che essa presentava a testimonianza di combattimenti intellettuali.

Sagome circensi cercavano di risalire costruendosi delle scale con tutto ciò che gli capitava sotto mano , per guadagnarsi un misero posto al sole.

Dio lo vuole , diceva la voce della coscienza, Dio è lontano per chi non ha le ali da poterlo raggiungere.

Nonostante ciò mi fermai presso una di loro  lasciandogli in dono due lacrime di sangue , sconosciute alla sua mente in segno d`amore.

Molte di quelle lacrime aveva da regalare ancora la mia coscienza  e si chiedeva se sarebbero bastate ad esaudire il mio compito in questa vita, dopo essere ancora una volta cresciuto verso Bologna 22.