Premio Racconti per Corti 2011 “Antiarte” di Luigi Passarelli
Categoria: Premio Racconti per Corti 2011Una pittrice sta dipingendo il suo autoritratto di fronte ad uno specchio.
Un uomo le si avvicina, vediamo anch’egli riflesso sullo specchio.
L’autoritratto è quasi finito, i due discutono sul fatto che questo sarà probabilmente l’ultimo, ne esistono altri. Nel discorso si fa accenno ad un altro quadro.
Un pittore entra nel suo studio, trova sul pavimento un disastro, le sue statuine di creta distrutte sul pavimento, esse sono in pezzi, incomplete, dipinte solo in parte.
Parlando con la sua donna il pittore fa riferimento a qualcuno che ha già compiuto atti di distruzione nei confronti di altri artisti. Quella persona è ricercata. Al pittore risulta mancante una statuetta.
Un uomo con un mantello e un cappuccio si aggira per un bosco. Non si vede la sua faccia. Ha fra le mani la statuetta mancante al pittore molto simile a quelle distrutte.
Ad un tratto, sotto un albero, l’uomo toglie della terra ed apre una cassetta sepolta: all’interno di essa altre piccole opere d’arte. Vi aggiunge con cura la statuetta rubata.
La pittrice di sera parla al telefono nella sua stanza, è felice e ringrazia per i complimenti che riceve al telefono in proposito di un suo quadro. E’ entusiasta per il periodo che sta vivendo.
L’uomo con il mantello è nello studio della pittrice, fruga fra le tele e osserva con una lampadina portatile la serie di autoritratti incompleti della pittrice. Appeso al muro l’autoritratto completato, il dipinto della prima scena. Poi l’uomo incappucciato trova quello che stava cercando: una tela di un paesaggio. La osserva a lungo. Poi l’arrotola, appicca ad essa il fuoco e la lascia bruciare sul pavimento.
La pittrice sta eseguendo il ritratto dell’uomo della prima scena, egli è seduto su una sedia di fronte la pittrice. I due parlano con un lieve accento ironico del danno subito dalla pittrice da parte di qualcuno che le ha bruciato il quadro in cui tanto sperava. L’uomo tiene molto al suo ritratto, cade dalle nuvole riguardo quell’argomento. La pittrice promette all’uomo che il suo ritratto sta venendo bene, ma nell’inquadratura finale scopriamo che la pittrice sta disegnando proprio la figura dell’uomo incappucciato, l’autore delle distruzioni.
Inquietante! Ma perché l’uomo col mantello compie le distruzioni?