Giovedì 23 novembre al cinema Centrale di Lucca proiezione del corto “Separè”
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Lucca – Giovedì 23 novembre alle 21 al cinema Centrale, grazie all’ospitalità del Circolo del Cinema di Lucca che lo ha inserito nella sua programmazione, verrà proiettato il corto “SEPARE’ “, con Hussein Hazem Reda, Noemi Pasta, Pawel Tadeusz Palus e Caterina Marchetti. Regia di Giuseppe Ferlito. Soggetto e sceneggiatura di Piero Fittipaldi, vincitore della sezione corti del 22° premio letterario Racconti nella Rete.
Il corto è stato prodotto da LuccAutori e Scuola di Cinema Immagina. Aiuto regista Giovanni Malik, colonna sonora di Luigi Maria Mennella, assistente alla regia Nadia Mascioli, segretaria di produzione Sabrina Brocchini. “Ringraziamo il Comune e la città di Lucca che ogni anno ci permettono di realizzare in città le riprese dei corti vincitori” – dice Demetrio Brandi, presidente del premio – e un particolare ringraziamento va a Ilaria e Rosa per aver messo a disposizione la loro casa per le riprese degli interni. Si tratta del 14° corto girato a Lucca da quando è stata creata la nuova sezione nel sito del premio Racconti nella Rete. L’accoglienza ricevuta al festival LuccAutori ci spinge a proporlo alle manifestazioni più importanti”. Il corto precede la proiezione alle 21.15 del film “Sick of Myself”, scritto, diretto e montato da Kristoffer Borgli.“Separè” nasce dall’idea che nonostante i tanti mezzi a disposizione, sia sempre più difficile comunicare in modo “reale” – dice Piero Fittipaldi, già vincitore in passato della sezione racconti del premio Racconti nella Rete. “Ho voluto immaginare una piccola storia che mette in scena un paradosso trasformando una parete – oggetto nato per dividere, da cui il separè del titolo – in uno strumento che unisce, avvicina, “apre” a un nuovo linguaggio “analogico”.Guido è un trentenne tranquillo e silenzioso che vive in un piccolo appartamento. Quando Marta, la nuova inquilina, va ad abitare nell’appartamento adiacente al suo, entrambi scopriranno che la sottile parete che divide i loro due appartamenti diventerà un inaspettato mezzo per comunicare nevrosi ed emozioni. Piero Fittipaldi, napoletano, è un copywriter pubblicitario, scrive pubblicità da più di quindici anni, e da un po’ di tempo la insegna. “Mi occupo di progetti di comunicazione a tutto tondo, dalla carta stampata al web, dagli spot video a quelli radio” – dice Fittipaldi. “Scrivo perché leggo, e leggo perché la narrativa mi ha fatto vivere mondi straordinari, a cui ogni tanto provo ad aggiungere qualcosa di mio con brevi racconti. Purtroppo non ho il tempo e la costanza per qualcosa di più lungo e corposo. Curiosità: sono così affezionato a Racconti nella Rete che da quando sono stato tra i vincitori come autore di racconti, cerco di entrare nell’albo d’oro anche in quello per corti. Finalmente ci sono riuscito. Ma ora l’anno prossimo a cosa partecipo?”