Racconti nella Rete®

Stamattina appena sveglia non ho pianto. Non ho pianto accorgendomi che si era fatto di nuovo giorno. Non ho pianto esaminando il mio corpo svuotato e flaccido nuda davanti allo specchio. Non ho pianto sotto la doccia accorgendomi che non riesco più ad immaginarmi insieme a nessun altro che non sia un uomo che mi ha già dimenticato da anni.  

Non ho pianto arrivando a lavoro ripensando alle parole che mi sono rimaste strozzate in gola e che non sono riuscita a dire per ribellarmi a quello sconosciuto che mi aveva strizzato un seno sull’autobus. Non ho pianto accasciata sul pavimento del bagno dell’ufficio dopo aver vomitato tutto il pranzo del menù a prezzo fisso della mensa. Non ho pianto sulla strada del ritorno consapevole che nessun posto sarebbe stato mai davvero casa mia. 

Non ho pianto mentre spegnevo il telefono nel timore che qualcuno avrebbe potuto chiamarmi. Non ho pianto sapendo che in realtà nessuno lo avrebbe comunque fatto. Non piango nemmeno ora stesa ad occhi chiusi sul mio letto. Adesso che è finita posso dirlo. Dopotutto è stata una buona giornata, non ho mai pianto.