Premio Racconti nella Rete 2021 “Rosso è il mio colore preferito di Antonello Giovenzana (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2021Due semini caddero a terra. Uno si infilò subito nelle pieghe del terreno e mise radici ben salde. L’altro invece rimbalzò su un sasso. La prima pioggia lo lavò via e lo spinse dentro la crepa di un marciapiede. Là in fondo la terra era poca e inquinata, ma lo stesso si sforzò di ancorarsi, di crescere e di dare alla luce un fiorellino piccolo così. Erano cinque petali rossi che senza acqua seccarono presto, ma che a loro volta fecero in tempo a produrre un seme.
Per tutte le stagioni che seguirono, dentro una grondaia, tra le crepe di un muro, tra i sassi della ferrovia, il semino non riuscì mai a sprofondare le sue radici nella terra grassa e umida.
Un giorno d’estate il seme arrivò sotto un albero di fiori rossi proprio come i suoi, ma grandi e carnosi.
“Non puoi restare qui” disse l’albero maestoso al semino, facendogli ancora più ombra.
E il seme si sentì stancò. Non voleva più fare la fatica di germogliare, decise che si sarebbe seccato sotto il fogliame di quella grande pianta.
Una cicogna che passava per di lì, diretta al sud come ogni anno, si fermò proprio ai piedi dell’albero ricco di fiori per riposare; ma quando si alzò in volo verso l’Africa, per le paludi del Nilo e i castelli del Marocco, attaccato alle sue zampe era rimasto proprio il piccolo seme che si era arreso.
Una volta che fu in volo il seme guardò in basso e si meravigliò, centinaia di fiori rossi come piccoli soli coloravano il paesaggio. Allora il semino si ancorò forte alla zampa della cicogna e si preparò ad un lungo viaggio: non lo sapeva ancora, ma aveva un intero continente tutto da esplorare.