Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2021 “Il custode dei sogni” di Sonia Gialli (sezione racconti per bambini)

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2021

Tanto tempo fa in un pianeta lontano, in una valle fiorita c’era una città chiamata Sognoland, dove gli abitanti, anche i più tristi, facevano sogni sempre belli. I costruttori della città avevano catturato tutti gli incubi e li avevano trasformati in mostri per riuscire ad imprigionarli in celle sotterranee.

La luna e le stelle che splendevano nel cielo notturno alimentavano la potenza delle prigioni riuscendo a tenerli chiusi in profondità anno dopo anno. Purtroppo, in una notte cupa senza luna né stelle, i mostri riuscirono a fuggire e si sparpagliano ovunque, arrivando anche sulla Terra.

Alti 2 o 3 metri, erano così scuri che, nella notte, si vedevano solo i loro occhi rossi come il fuoco. Con i loro poteri, s’intrufolavano nella mente dei sognatori e cambiavano i sogni in incubi. La gente era sempre più preoccupata e spaventata, passava sempre più tempo senza dormire, troppo impaurita per chiudere occhio.

Una notte di incubi tenebrosi, quando ogni speranza pareva perduta, apparve un essere diverso dagli altri.

Un gigante con occhi grandi e dolci, con braccia e piedi a righe bianche e azzurre e con il corpo morbido ricoperto da un folto pelo color rosa. Era un miscuglio di sogni belli dello scienziato più famoso di Sognoland. L’aveva creato per lasciare liberi tutti i desideri e le speranze che non aveva avuto voglia o tempo di realizzare, ma che non voleva dimenticare perché il loro ricordo lo rendevano felice.

Questo grosso pacioccone si chiamava Puffy. Si aggirava per i pianeti osservando quello che accadeva.  Vedendo l’atrocità dei mostri degli incubi, decise di intervenire.

Non poteva starsene con le mani in mano, doveva aiutare tutti i sognatori terrorizzati, prima che perdessero la voglia di sognare.

Puffy si mise a escogitare un piano per combattere i mostri degli incubi. Pensa e ripensa a un certo punto si materializzò, davanti a lui, un aggeggio, simile a un piccolo aspirapolvere, con tanto di manico e contenitore per la polvere.

Lo riconobbe subito, era Spi-Bu. Il succhia-timori che lo scienziato di Sognoland aveva progettato tanti anni prima, ma non aveva mai realizzato.

Impugnò quello strumento e si avventurò per la galassia affollata di mostri. Premendo il grosso pulsante azzurro sul manico, riuscì a succhiare i giganti degli incubi e a imprigionarli nel contenitore. Girava e succhiava, girava e succhiava, assorbendo tutti i brutti sogni, riuscendo a tranquillizzare le persone che ben presto ricominciarono a dormire e soprattutto a sognare. Quando Spi-Bu era pieno, correva a Sognoland e lo svuotava nelle celle sotterranee per riprendere, successivamente, la pulizia dagli incubi di tutti i pianeti abitati come la Terra.

Da quella notte, ogni volta che la luna e le stelle si nascondono, permettendo ai mostri degli incubi di scappare, Puffy aziona il suo Spi-Bu e li risucchia imprigionandoli di nuovo per proteggere tutte le persone e i loro sogni.

Ogni mattina in cui ti alzi riposato e felice, Puffy ha vinto un’altra battaglia, perché lui è il custode dei sogni che tiene al sicuro il sonno degli abitanti dell’Universo.

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3 commenti »

  1. Ma che delizia! Una bella, bellissima favola. Le mamme sanno trasformare con fantasia e amore i lavori domestici in occasioni per in è tare nuove storie sorprendenti. Credo sia andata così… Questa favola ha tutto quello che una bella storia per bambini deve avere. I personaggi cattivi, l’eroe buono e salvifico i colori (stupenda l’è immagine di Puffy!) e quella fantasia indispensabile per vedere la realtà con gli occhi di un bambino. Sarebbe bello leggere la tua fiaba nella raccolta! In bocca al lupo e grazie per questa lettura divertente.

  2. Stanotte dormirò più tranquilla.
    W i sogni!!!

  3. Carinissimo questo racconto!! Proprio da leggere ai bimbi!!

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