Premio Racconti nella Rete 2021 “Il farmaco” di Fabrizio Mancuso
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2021Ci sono sogni strani , pesanti .
Sono quelli dove hai consapevolezza di sognare , ma non ce la fai a smettere, ammettendo che hai scoperto il trucco.
Luca era infilato in uno di questi momenti onirici , troppo chiari per essere veri , ma sentiva bene le parole . Vedeva meno bene il suo volto e quello dell’uomo , che sembrava il suo capo e gli sedeva accanto….Lavoro , parlavano di lavoro , come se tra loro non ci fossero abissali differenze di inquadramento e lui finalmente potesse dire tutto quello che da tempo rimuginava a un amico. Di più che a un amico , a un fratello maggiore , al quale , solo per profondo rispetto e sincera fiducia ,dava del lei. Gli diceva :
- Mi creda , ci provo con tutto me stesso… e per l’esperienza personale che ho direttamente fatto , sono ultra convinto che il nostro farmaco sia il migliore….quantomeno sempre più forte della concorrenza . Ma loro stanno nettamente progredendo , sono aiutati da tutti ….si sono impossessati della testa della gente.. e noi non riusciamo a espanderci….non sorprendiamo più….
Il capo , con la pacatezza e calma proverbiale , lo ascoltava e replicava solo con frasi brevi e all’apparenza semplici:
- Lo sai che non ho voluto un monopolio e che preferisco dal mercato una vera scelta piuttosto che una supina adesione …
Luca incerto , approfondiva :
- Non so , ma quando mi presento ai soliti clienti , che ormai , glielo devo dire , sono sempre meno , mi sembra di ripetere un formulario di qualità vuoto che non condividono…molti prendono gli stessi quantitativi quasi per abitudine. Non fanno nemmeno un minimo di battage pubblicitario , quasi si vergognano ! Avrei voglia di strapazzarli e far capire loro che, se per tanto tempo, i nuovi e vecchi virus , creati dall’uomo, non ci hanno uccisi , è stato grazie al nostro farmaco che amplifica difese innate e dona speranze di vita….
Il capo sembrava stanco , ma sinceramente interessato, aggiunse solo :
- Dobbiamo metterci in gioco ……stupire di nuovo per confermare che il nostro farmaco impone uno stile di vita completamente diverso . Che ne pensi se , con questi scenari , si proponesse una posologia di somministrazione più massiccia ?
Luca non sapeva rispondere alla domanda , ma gli rimase in testa .Doveva fare qualcosa , doveva iniziare lui a fare qualcosa di sconvolgente .
Subito … ora , da finalmente sveglio. Così alla dottoressa Luisa Bertelli , vedova Giunta , prima della fila , che lo guardava perplessa rispose semplicemente :
- Ostia doppia . Da oggi si cambia anche la posologia…vai in pace…sorella….
Sorprendente mi vien da dire, come tutto ciò che riguarda i sogni in genere. Lo avrei visto per la sezione Corti, però.
Un racconto brillante, attuale e il cui finale ti sorprende. Mi è piaciuto moltissimo.
Molto simpatico, in particolare per il finale a sorpresa! Mi è venuto spontaneo andare a rileggere da capo per notare meglio la raffinata ambiguità ?. Bravo!
Finale inatteso! Anche io sono tornata indietro a rileggerlo, apprezzandone ironia e originalità.