Premio Racconti per Corti 2019 “La novella dei pomodori che difendono a zona” di Sandro Maffei
Categoria: Premio Racconti per Corti 2019Il mercato ortofrutticolo era praticamente al buio, gli umani se ne erano andati, anche il custode stasera aveva approfittato della serata tranquilla per andare al bar a guardare la partita dei mondiali di calcio assieme agli amici….
Il mercato dunque era nell’oscurità e vi regnava il più assoluto silenzio, ma un orecchio attento avrebbe potuto carpire dei sussurri e qualche cosa di strano, lingue sconosciute…. e forse un occhio attento avrebbe colto anche qualche lieve movimento… così comincia la nostra storia, la Novella dei Pomodori che difendono a Zona…. ora ve la racconto
La prima voce che si sente è quella del capitano delle Zucche: “Pomodorini…., se avete coraggio stasera noi Zucche facciamo allenamento per prepararci alla partita con i Carciofi, se volete facciamo una amichevole senza impegnarci troppo, così anche voi vi sgranchite un pò in attesa del vostra sfida con le Zucchine…” I Pomodori Pachini fecero finta di non sentire perchè la differenza di peso con le Zucche era un po’ troppa e avrebbero rischiato degli infortuni seri, allora chiedono aiuto ai Pomodori Verdi da insalata che sono più resistenti nei contrasti: “Insalatari, chi viene con noi a giocare con le Zucche? almeno cinque o sei perchè in squadra alcuni sono troppo maturi e in questo caso forse è meglio lasciarli in cassetta…” Il capitano della cassetta degli Insalatari decide di mandare i suoi migliori Pomodori Verdi, qualcuno protesta ma il capitano lo rassicura “vai vai che un po’ di movimento ti migliora l’aspetto e poi è solo una amichevole, le Zucche faranno solo palleggi…”
Quindi il centro della grande sala che di giorno viene calpestata da piedi umani questa notte si trasformerà in un campo sportivo, le due squadre scendono in campo e tutti gli altri ortaggi e frutta escono dalle loro cassette e si avvicinano al campo per assistere e divertirsi allo spettacolo…
Le Banane fortissime nei colpi di testa e nelle rovesciate si mettono accanto ai loro prossimi avversari, gli Ananassi, che sono un po statici in attacco ma coriacei in difesa e molto ruvidi quando si avventano nel tackle scivolato. I Cocomeri campioni uscenti sono venuti per controllare a che punto stanno le Zucche con la preparazione, perchè avevano sentito dire che erano molto migliorate e che puntavano ad essere l’outsider del torneo, le Noci tostissime e veloci si mettono dietro la porta dei Pomodori e scommettono su quanti ne resteranno spiaccicati nei contrasti… le Mele e le Pere che quando si incontrano in campo è una grande sfida, scherzano con i grappoli d’Uva promettendoli dei bei calcioni se li dovessero incontrare nelle eliminatorie…
Arbitrerà il signor Cesto di Insalata che viene accettato dalle Zucche solo perchè si tratta di amichevole visto che è risaputo che di solito fischia sempre a favore dei Pomodori… La scelta fra campo e palla spetta ai Pomodori che scelgono come palla un Oliva Verde snocciolata, a questa scelta, evidentemente troppo favorevole ai Pomodori, partono bordate di fischi! buuh buuh! vedrete quando giocherete con noi! se ci tocca scegliere la palla! Si sceglie il Cocco! e giù risate degli altri ortaggi che si immaginano i pomodorini più o meno maturi intenti più che a calciare la palla a cercare di schivarla per non essere schiacciati…
Comunque anche nel cestino delle Olive snocciolate nessuna si decideva ad uscire e questo non certo per giocare con i Pomodori, ma per via delle Zucche che non erano molto rassicuranti con quei piedoni e quelle testone… allora il signor Cesto di Insalata decide di utilizzare una bella Oliva Verde col nocciolo che sarebbe stata più resistente agli urti con le Zucche ma sempre di dimensioni ridotte e quindi più maneggevole (o piedeggevole) per i Pomodori artisti nel dribbling rotolante stretto…
I Pomodori si dispongono in difesa a zona occupando il campo come se fosse una pizza e pronti ad aiutarsi l’un l’altro per recuperare Olive vaganti, mentre le Zucche adottano il modulo ad albero di natale rovesciato visto che spingeranno parecchio in attacco…
Al fischio d’inizio l’Oliva è sui piedi dei Pomodori che avanzano rapidamente rotolando sulle fasce e con qualche scossone dovuto a qualche bitorzolo naturale si prodigano in numerose finte che imbarazzano le Zucche prese in contopiede ed effettivamente un pò troppo imballate e lente per contrastare questo avvio rapido dei Pomodori; dopo tre passaggi e qualche finta Pachino il Pomodorino si trova smarcato in area con l’Oliva sul piede giusto,è pronto a tirare, ma la Zucca di Halloween messa a difesa della porta ha un sorriso così poco rassicurante e uno sguardo acceso e fisso sul piccolo pomodoro che lui, deglutendo spaventato, cicca mostruosamente l’Oliva calciandola addirittura in fallo laterale… fischi del pubblico…. l’Oliva suo malgrado adesso è nelle mani (e nei piedi) delle Zucche che la scalciano avanti malamente per evitare di schiacciarla e quindi di rallentare il gioco; la tattica delle Zucche appare subito evidente, occupare le zone nevralgiche della pizza (scusate volevo dire del campo) palla avanti e pedalare e che i Pomodori si scansino! In effetti i Pomodori sono in difficoltà, non è facile arginare l’avanzata delle Zucche, possono solo sperare che si allunghino per errore un po troppo l’Oliva così da potergliela soffiare via e scattare in contropiede… Ecco il capitano Zucca Nostrana che avanza Oliva al piede e punta il primo Pomodoro Pachino che si scansa, si trova di fronte un Pomodoro Insalataro Verde che deglutisce e poi si getta a terra fingendo un crampo, quindi è solo davanti alla porta, tanta porta libera e un piccolo Pomodoro tremante a presidiarla, ma il suo forte destro rasoterra colpisce solo il palo causando all’Oliva un imbarazzante perdita del nocciolo che costringe il signor Cesto di Insalata a sospendere il gioco per qualche minuto.
Alla ripresa del gioco il rinvio lungo del portiere Pomodoro viene stoppato di petto da una Zucca Mantovana, ma lo stop a seguire è troppo lungo e così parte nuovamente il contropiede dei Pomodorini che rinfrancati dallo scampato pericolo e incitati dal pubblico (soprattutto dai Cocomeri) si portano l’Oliva lungo la fascia sinistra facendola rotolare a ridosso della riga laterale, l’azione si sta facendo pericolosa per la difesa delle Zucche che si lanciano sui Pomodori in tackle scivolato, però in ritardo e non riescono a colpire l’Oliva ma invece travolgono due Pomodori Verdi sbattendoli fuori campo e precisamente addosso alla squadra delle Barbabietole… questo è troppo per un amichevole! il signor Cesto di Insalata decide per l’espulsione delle due Zucche e per una punizione di prima a favore dei Pomodori. Le due Zucche espulse vanno a scusarsi con i Pomodori mescolati assieme alle Barbabietole “scusate, non l’abbiamo fatto apposta…” e si mettono anche loro abbracciati alle Barbabietole a vedere il finale di partita.
Pachino il Pomodorino è pronto, la barriera di Zucche formata da due Zucche Mantovane belle alte e da una Zucca di Hokkaido più rotonda nasconde la porta difesa dalla Zucca di Halloween, Pachino sospira, è pronto per il tiro diretto o il cross… è indeciso, vede del movimento in area, le Zucche cercano di mettere in fuorigioco i Pomodori… decide per il tiro diretto in porta, un pallonetto….la Mantovana salta e sfiora appena l’Oliva mandando fuori tempo la Zucca di Halloween che la vede solo all’ultimo momento, l’Oliva sbatte nella traversa, perde ancora una volta il nocciolo ed entra in rete… e’ gool!!! Cesto di Insalata assegna il gol e fischia la fine due minuti prima del novantesimo, inutili le vibranti proteste delle Zucche, Cesto di Insalata è irremovibile niente recupero, anzi finale anticipato, fischi e risate del pubblico…
La Zucca di Halloween va a complimentarsi con Pachino per il bel gol e dice scherzando “ti ho fatto paura la prima volta? dì la verità..” Pachino bugiardissimo e orgoglioso “paura? no davvero… ero ancora a freddo…”
Piano piano e belli contenti tutti gli ortaggi si abbracciano e rientrano nelle loro cassette, si sono salutati perchè domani c’è mercato e quindi saranno trasferiti nei negozi e poi nelle dispense delle nostre case.
Chissà, forse domani sera ti potrebbe capitare di sentire delle vocine che organizzano delle Olimpiadi nella tua cucina…