Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2019 “Il girotondo dell’arcobaleno” di Maida Occhionero (sezione racconti per bambini)

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2019

A Giulia piaceva molto giocare al parco.

C’era lo scivolo, il cavallino, l’altalena, la sabbionaia…insomma un mondo di giochi con cui divertirsi e passare tanti momenti spensierati.

Un bel pomeriggio come tanti, arrivò al parco un bimbo molto bello, ma di un colore diverso dal mio: era tutto nero!

Ma io ho visto per prima cosa i suoi occhi; erano scuri e simpatici e io avevo una voglia matta di giocare insieme a lui…di scoprire se sapeva giocare come me oppure conosceva dei giochi nuovi più divertenti.

Il bimbo si chiama Nourbir (il suo nome significa Aurora Notturna).

Quando ero al parco ho visto che con Nourbir ci giocavo solo io, mentre gli altri si guardavano bene dal giocare con lui.

Io mi divertivo tantissimo con lui…e non capivo perché gli altri bambini non ci volessero giocare.

Allora un giorno chiesi alla Mamma perché gli altri bambini non volessero giocare con Nourbir.

“Sai a volte, se le mamme hanno paura di conoscere qualcuno di diverso, anche i loro bambini hanno paura di avvicinarsi ad un mondo sconosciuto.” disse la Mamma

“Ma non bisogna aver paura mamma!” rispose Giulia

“Giulia, perché non bisogna aver paura?” chiese la Mamma

“Perché se non abbiamo voglia di conoscere gli altri, significa che non vogliamo conoscerci….intendo dentro (e fece segno sul cuore con la mano). Io da quando gioco con Nourbir ho scoperto che mi piace tanto la terra, mi piacciono le foglie, stare a ridere di niente con lui…” disse la bambina

La mamma di Giulia, prese la sua mano e quella di Nourbir e cominciarono a fare un girotondo intorno all’albero.

Il girotondo divenne un rito quotidiano che Giulia e Nourbir facevano alla fine dei loro giochi, prima di andare a casa.

Finchè un pomeriggio un altro bambino chiese di poter fare il girotondo insieme a loro, e così giorno dopo giorno divenne sempre piu’ grande.

Giulia lo chiamò il Girotondo dell’Arcobaleno.

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3 commenti »

  1. Un bel messaggio da trasferire ai nostri bambini e da fare nostro.

  2. grazie Monica Menzogni. Sono contenta che ti sia piaciuto il messaggio.

  3. Bel racconto Maida, e sarebbe un bene che il messaggio arrivasse (oltre che ai bambini) anche a certi adulti.

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