Premio Racconti nella Rete 2019 “Il seme della vita” di Giancarlo Perullo (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2019Racconto tratto da una storia scritta da una bambina di nome LolaMaria.
In una terra lontana dove i venti fischiettando ballano felici intorno al sole c è un campo con molti fiori grandi e belli.
Questa posto si chiama terra dei Fiori: è in Andalusia: C’è un grande campo di girasoli , bellissimi, di un giallo che illumina tutta la zona circostante, fra loro il rosso dei papaveri sembra pennellare di vermiglio il grande tappeto d’oro, poi allo scendere della sera migliaia di lucciole illuminano un paesaggio da fiaba.
Lola Maria passa spesso da questo tratto di strada che divide le due zone coltivate a girasoli; fa tante domande al padre che le descrive la bellezza di quella natura. Con un po’ di timore, e con l’ ingenuità dei suoi sette anni gli chiede se può cogliere un girasole.
Il padre le risponde che la pianta è adulta e non si deve sradicare dal terreno dove vive, ma si può comprare un semino per poi piantarlo e farlo crescere piano piano .
Il papà promette di accontentare LolaMaria, ma la bambina chiede al genitore di fermarsi ai bordi del campo perchè in quel momento sta osservando una coccinella zampettare dentro il capolino del girasole e nota dei piccoli semi che cadono a terra. Ne raccoglie alcuni ed esclama “ papà quanti ne posso prendere!” il papà le risponde “Lola Maria ne basta solo uno per dar vita ad un nuovo fiore!”
La bambina raccoglie un solo seme e accuratamente lo mette in un fazzolettino per portarlo a casa.
Appena arrivata chiede alla mamma un vaso di coccio, il padre premuroso le procura del terriccio, Lola Maria velocemente e con gesti amorevoli compone: vaso,terriccio seme e poi annaffia il tutto abbondantemente.
Tutti i giorni la piccola guarda la superficie del terriccio; dopo circa una settimana, vede spuntare una fogliolina e con gran gioia esclama “ sta per nascere una nuova vita”.
Sono trascorsi diversi giorni e il germoglio cresce fino a raggiungere un’altezza di 15 centimetri.
Il padre spiega alla figlia che la piantina è cresciuta cosi tanto che non può più restare in quel piccolo vaso, ma deve essere trapiantata in luogo aperto e sempre esposta al sole.
Per LolaMaria quella piccola piantina è entrata nel suo vivere quotidiano , l ‘ha vista crescere ora per ora, giorno dopo giorno, per lei è cosa sua, e non vuole distaccarsene.
La bambina propone al padre di mettere il piccolo girasole in una vaschetta più grande sul terrazzo.
Il genitore con fare convincente dice alla bambina che la pianta ha bisogno di spazio perchè in breve tempo raggiungerà l’altezza di due metri. Il papà prende per mano LolaMaria ed entrambi con la piantina vanno nel grande campo dei girasoli .
Il padre durante la fase di spostamento della piantina, racconta alla figlia le varie fasi della vita del girasole dal piccolo seme alla pianta adulta confrontando il tutto, con delicate parole, alle fasi della vita di un uomo e di una donna.
Appena trapiantato il fiore, il suo capolino si orienta immediatamente verso il sole, LolaMaria che ha con se un bottiglietta d’acqua, accuratamente la versa intorno alla pianta che sembra ringraziarla.
Tornano a casa, Lola Maria è seria non vuole parlare con la mamma, poi singhiozzando esclama “domani voglio andare a trovare il girasole” , il padre l’ accontenta, e cosi per diversi giorni è tutto in via vai. La pianta cresce alta come la bambina.
Presto arriva il giorno del raccolto, e tutti i semi del girasole vengono presi per essere seminati in altri campi, altri invece verranno utilizzati nel settore dell’alimentazione .
La bambina chiede al padre di raccogliere un piccolo seme, per far crescere di nuovo una vita: germoglio,piantina,pianta adulta.
Ora Lola Maria comprende tutto del ciclo della vita e l’importanza del seme a lei tanto caro.
Ho trovato il tuo racconto molto dolce e sono convinta che, qualsiasi bambino che lo leggerà ,non faticherà ad indentificarsi nella protagonista e a capire il ciclo della vita 🙂