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24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2018 “La perfezione” di Maddalena Frangioni

Categoria: Premio Racconti per Corti 2018

Lina è di buon umore quel sabato mattina. Ha appena ritirato gli esami medici, sta bene. Ha fame, ha voglia di qualcosa di più di un semplice caffè con qualche biscotto. Apre il frigo e prende l’ultimo uovo rimasto. Lo depone sul tavolo, poi si siede e lo guarda un momento prima di decidere come mangiarlo. Un improvviso lieve raggio di luce penetra dal vetro della finestra e illumina il piccolo uovo stretto tra le sue mani. Lina a un tratto è colpita dalla bellezza dell’uovo che il raggio di sole mette in risalto. Non c’ha mai fatto caso prima, di solito prende l’uovo lo batte sull’acquaio lo apre e lo versa nella padella o lo sbatte nella fondina per una frittata. Il prodigio della luce le tiene occupata la mente.

Continua a osservare la piccola cosa rotonda dall’involucro rosato dalla perfetta rotondità a prova di critica. Un ‘espressione di meraviglia le esce spontanea dalla bocca: “ Com’è possibile tanta perfezione? Com’è possibile che la natura possa concentrare tanta bellezza in un piccolo uovo dall’aria modesta e quasi insignificante?”

Eppure proprio intorno a quel piccolo prodotto naturale si raccontano le storie più incredibili diventate poi anche delle metafore come “l’uovo di Colombo” a indicare la soluzione possibile di un problema, o assurgere a dilemma esistenziale nel dibattito filosofico nel cercare di stabilire a chi tocchi il primato della vita se all’uovo o alla gallina e addirittura diventare elemento da imitare sul piano estetico per la perfetta circolarità. Quel sabato mattina insomma Lina si rende conto della sua incredibile bellezza e perfezione. Non se la sente di mangiarlo, ha paura di compiere un atto sacrilego.

La perfezione dell’oggetto la paralizza. Non vuole infrangere con un colpo di mano o di coltello ciò che appare ai suoi occhi come “una vera meraviglia”. Depone l’uovo sul tavolo e lo ripone nel frigo rimandando “l’esecuzione”. Spera che prima o poi lo scrupolo di sentirsi a disagio nel far fuori l’uovo le passerà. Per il momento però la “ Rotondità Perfetta” dell’uovo ineguagliabile e irraggiungibile dalla mano dell’uomo le occupa la mente e il cuore. Aspetterà.

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3 commenti »

  1. Ciao Maddalena, ho letto entrambi i tuoi racconti ma ho deciso di commentare questo perché non ha ancora ricevuto pareri. Devo dire che secondo me funzionerebbe bene anche come racconto oltre che come soggetto per un cortometraggio. Certo, sarebbe un racconto sui generis ma proprio per questo interessante. Mi è piaciuta la tua capacità di sintesi che ben si accosta al contenuto estremamente denso dell’uovo. La scelta di quest’ultimo come emblema della perfezione mi pare molto azzeccata. C’è un testo molto bello di Clarice Lispector sull’uovo, a metà strada tra il racconto e il saggio filosofico, purtroppo non ricordo il titolo né sono sicura che sia stato tradotto in italiano, che forse ti potrebbe interessare. Nonostante il tuo testo funzioni bene nella sua brevità, secondo me sarebbe comunque da approfondire ed ampliare. Complimenti!

  2. L’uomo come perfezione!
    Racconto poetico.
    Complimenti!

  3. Complimenti, ma faccio fatica a pensare come se ne possa realizzare un corto. P.G.

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