Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2010 “Strange Weather” di Paolo Magris

Categoria: Premio Racconti per Corti 2010

Magazzino di un mercato, tre uomini stanno scaricando pacchi scambiandosi salaci battute; il più giovane dei tre è Martin, un ragazzo poverissimo, cresciuto in bassifondi miseri e violenti; dotato però di una grande intelligenza e desideroso di uscire dalla sua condizione, divora da autodidatta libri di ogni genere, e si è messo pure a scrivere un romanzo. Ai colleghi, stupiti, Martin racconta che è amico da un po’ di tempo di Helen, una bella e colta  ragazza il cui padre, un facoltoso avvocato, egli ha salvato da una aggressione per strada. Martin, il pomeriggio, va a trovare Helen, per discutere dei capitoli del romanzo che ha le ha dato da leggere, visto che la ragazza, anche  per sdebitarsi,  si è dimostrata disponile  a dare un parere.

Helen gli dice subito che è letteralmente sconvolta da quanto ha letto, trova in lui uno straordinario talento naturale, e lo incoraggia ad andare avanti, fornendogli dei nominativi di editori e giornalisti cui rivolgersi; anche lei, dice, proverà a parlare con un editore suo amico.

Martin è colpito dalla gentilezza di Helen, per la quale nutre dei nascosti sentimenti amorosi;  tornato a casa si butta a capofitto nella scrittura, giorno e notte, e va nei giorni seguenti a sostenere un colloquio con un caporedattore di un giornale  – indicatogli da Helen – per proporsi come collaboratore.

Il giornalista tuttavia non lo prende, congedandolo con sbrigativa freddezza. Martin non si perde d’animo,  continua a lavorare  sodo e  si licenzia dal lavoro, decidendo di giocarsi il tutto per tutto con la scrittura; nel giro di poco tempo termina il suo romanzo, per quanto a costo di grandi sacrifici. Martin torna a casa di Helen per  portarle il manoscritto ultimato; la ragazza è turbata nel vederlo cosi fisicamente provato, sa inoltre che il colloquio con il giornalista è andato male. Martin  dichiara il suo amore a Helen, la quale però, pur attratta,  per il divario sociale che li separa sta bene attenta a mantenere le di distanze. Helen gli consegna quindi un elenco di editori cui mandare il manoscritto, cosa che l’amico comincia a fare subito. Con suo grande disappunto, però, riceve solo  lettere di rifiuto dagli editori. Ma inaspettata giunge una offerta di collaborazione dallo stesso  giornalista, che questa volta usa toni  affabili con lui. Immediatamente dopo riceve la visita di Helen che eccitata  gli mostra la lettera dell’editore amico che propone la pubblicazione del libro, prospettandogli pure un lancio pubblicitario in grande stile.

 Martin all’inizio è felicemente sorpreso  di quanto sta accadendo, anche perchè Helen ora quasi si fa avanti con lui; ma poi, parlandoci,  capisce che l’editore non ha nemmeno letto il suo romanzo, ma punta su di lui solo perché fiuta l’impatto mediatico della sua  storia –  il giovane puro che viene dai ghetti-  e intuisce pure che  il mutato atteggiamento tanto  di Helen quanto del giornalista hanno una sola spiegazione: ora è uno che ha “sfondato”.

Resosi conto della falsità esistenziale in cui è precipitato e che a nessuno in realtà interessa la sua arte né la sua persona, la  discussione con una sgomenta Helen degenera, finchè  Martin, con un moto di rabbia, si congeda rifiutando l’offerta dell’editore. Il  giorno dopo se ne torna a lavorare nel magazzino, per ritrovare la sua autenticità. Là però è ormai visto come un estraneo, se non un traditore, e anch’egli, ormai cambiato, sente di aver poco da spartire con i vecchi compagni; dopo una violenta lite se ne va amareggiato. Camminando per strada solo, di notte,  riflette disilluso su quanto gli è successo;  alla fine prende la sua decisione, che sarà anche una rivalsa sul mondo :  pubblicherà il romanzo, accettando consapevolmente le menzognere regole del gioco.

 

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