Premio Racconti per Corti 2017 “La bella Laura” di Valerio Morfino
Categoria: Premio Racconti per Corti 2017Proprio in quel momento il telefono di casa squilla. Deve essere lei! Esce di corsa dal bagno precipitandosi verso il trillo del cordless.
-È per me. – Sente mentre apre la porta della stanza del figlio.
Il ragazzo sta parlando al telefono. Lo sguardo verso lo schermo del computer. Nemmeno si è accorto che la donna è entrata. Una espressione indescrivibile si disegna sul volto di lei.
Tutto era cominciato qualche settimane prima…
Lei, trentotto anni ma ne dimostra meno, bionda, bellissima fin da ragazza (beh forse non si valorizza più come una volta). Un marito in carriera che la ama (sì forse non è più presente come prima). Non lavora, si occupa della casa e del figlio sedicenne (anche se ormai è grande ed a casa c’è poco). Insomma vita tranquilla… Monotona…
E poi un giorno incontra la sua amica del liceo, quella che non vedeva da dieci anni. Donna in carriera, vestita alla moda, sexy. Vanno in giro a fare shopping, la sera stessa escono insieme. Con lei si sente proprio bene, un’altra! L’amica le fa notare come gli uomini la guardino. E così, improvvisamente, sente di nuovo gli sguardi degli uomini addosso. Una sensazione forte, fisica che non sentiva da anni… Quell’incontro ha cambiato in lei qualcosa. Ora fa caso agli sguardi del macellaio, del fioraio del postino. E le piacciono! Giorno dopo giorno quegli sguardi addosso diventano più di un piacere: un bisogno fisico. Inizia a vestirsi più sexy, a curarsi di più. Gli sguardi aumentano, ma sembrano non bastare mai, ne vuole sempre di più. Ne deve avere di più!
– Fai dei Selfie e condividili su Internet! – È ancora la sua amica a darle la soluzione.
Così sceglie un sito molto frequentato dove pubblicarli, un nickname ed è pronta!
Fa la prima foto con una camicetta provocante. Click. Pubblica. Rimane a guardare lo schermo del telefono. Pochi secondi ed appaiono 7 like. Poi 12. Dopo dieci minuti sono 43. Esce a fare la spesa. In fila alla cassa guarda ancora il cellulare: 87. È eccitatissima! Nell’ascensore guarda ancora. Solo 89! È rallentato! Si rende conto che una foto appena pubblicata le sta rubando i suoi like.
– Ora ti faccio vedere io. – Corre in camera da letto. Scatta un nuovo Selfie. Decide di togliere la camicetta. Il bel seno coperto dalla lingerie sexy risalta nella luce del flash dello smartphone.
Il contatore del sito inizia a correre! Passa poco più di un minuto e segna 56 like. Dopo soli dieci minuti sono 230. All’ora di cena i like sono 575! La mattina dopo sono solo 593. Pochi! Attende il pomeriggio, ma i like diventano soltanto 597. Di nuovo un’altra foto sta rubando i suoi like!
– Questa volta li faccio impazzire tutti! – Si mette di profilo. I glutei in primo piano esaltati dal succinto perizoma. Il busto leggermente girato per mostrare il seno nudo. Pubblica il Selfie e corre a fare una doccia. Ogni goccia d’acqua sul corpo è come un like.
Esce dalla doccia eccitatissima, impaziente di leggere quanti like ha ricevuto. Indossa l’accappatoio, afferra il cellulare. 1300 like in soli dieci minuti! È al Settimo Cielo! Deve dirlo a qualcuno. Compone in fretta il numero dell’amica. Occupato… Proprio in quel momento il telefono di casa squilla. Deve essere lei! Esce di corsa dal bagno precipitandosi verso il trillo del cordless.
– È per me. – Sente mentre apre la porta della stanza del figlio.
Il ragazzo sta parlando al telefono. Lo sguardo verso lo schermo del computer. Nemmeno si è accorto che la donna è entrata. Una espressione indescrivibile si disegna sul volto di lei.
Sullo schermo il suo splendido corpo nella foto appena pubblicata, che ha fatto impazzire il sito.
– Questa volta si è proprio superata.
– Mamma mia che le farei!