Premio Racconti nella Rete 2017 “Umani e Androidi” di Sofia Genova (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017
C’era una volta…
una piccola bambina di nome Ermenegilda.
La bambina, campionessa di scacchi, aveva 8 anni e andava a scuola.
Un giorno a scuola arrivò un robot androide combattente da guerra, il suo nickname era Rokogue e sfidò Ermenegilda in una gara di scacchi.
Ermenegilda vinse la partita, allora il robot androide combattente da guerra la rapì e la portò nelle segrete segretissime del mondo sotterraneo per sapere il segreto degli scacchi.
In quel posto le cose erano sottosopra: il sotto era sopra e il sopra era sotto, le mucche volavano, i fiori erano con il gambo verso il cielo, i cani miagolavano e i gatti abbaiavano, gli uomini camminavano con le mani e scrivevano con i piedi, la gente parlava al contrario e ascoltava occidentali’s carma, Internettologi Soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi L’intelligenza è démodé Risposte facili Dilemmi inutili.
AAA cercasi “tutti i tuttologi sul web Coca dei popoli Oppio dei poveri. AAA cercasi
Umanità virtuale….Alè!!!
Ermenegilda era un po’ stranita dal comportamento di quanto accadeva, però lei non poteva far niente, cercava di uscire, ma non funzionò, provò a corrompere le guardie che la tenevano rinchiusa, ma loro non cedettero.
Quando il robot androide combattente da guerra passò a controllare che le guardie facessero il loro dovere, vide Ermenegilda triste, allora decise di sottoporla all’interrogatorio puntandole la nuova lampada “super luminosissima” e accecante (astro cover lamp) in faccia, pensando di riuscire a farla parlare del segreto degli scacchi, ma lei non disse neanche una parola.
Ermenegilda resistette per pochi anni senza confessare il segreto.
TIC TAC TIC TAC TIC TAC
TIC TAC TIC TAC TIC TAC (GLI ANNI PASSAVANO)
Lei chiese alle guardie di vedere Rokogue per rivelargli il segreto degli scacchi.
Ermenegilda: Perché vuoi la formula? A che cosa ti serve?
Ti dirò il segreto degli scacchi solo se mi rispondi a queste domande!.
Rokogue: Ok, ti dirò tutto io, chiudi la porta, ti racconto tutto dal principio: fin da quando mi hanno costruito, volevo essere umano, però non sono mai riuscito a creare l’elisir dell’umanità, allora ho iniziato ad essere cattivo e a costruire altri miei simili, così ho iniziato ad andare ai tornei di scacchi e a rapire tutte le giocatrici di scacchi, poi una giocatrice, di nome Lien Carter, mi ha informato che c’era una campionessa che partecipava al torneo di scacchi professionale.
Ermenegilda: Perché non me l’hai detto prima, così evitavamo tutto questo caos?!
Rokogue: Non l’ho mai confessato a nessuno perché se lo avessi detto, tutti mi avrebbero preso in giro!!!
E io non posso sopportarlo!!!!!!!!!!!
HAI CAPITO????
Ermenegilda: Ok, ma calmati, ti aiuterò io, poi secondo me non ti prenderanno in giro; guarda,io lo so e non ti sto prendendo in giro.
Anzi mi sembra carino che tu voglia diventare umano e che anche i tuoi simili lo desiderino, potrete convivere con noi umani.
Rokogue: Beh, grazie e mi dispiace essermi comportato male e averti rapita.
Ermenegilda: Non fa niente, succede e poi ci siamo divertiti a giocare a scacchi, vero?
Rokogue: Sì sì, è proprio così.
Rokogue: Ma, secondo te, l’elisir dell’umanità basterà per tutti noi robot androidi combattenti da guerra?
Non lo so, disse perplessa Ermenegilda.
Rokogue: Ma da che cosa è formato l’elisir di lunga vita?
L’elisir di lunga vita è formato da…
Petali di fiori , un profumo alla Margherita, pittura di un colore quasi introvabile, il gold brillantinato, una ciocca di capelli color porpora, un metallo inestimabile; poi bisogna dire questa formula: Statue degli scacchi tornate in vita e ditemi che cosa devo fare per diventare umano.
Rokogue: Ok, ho tutto; allora iniziamo a preparare l’intruglio?
Ermeneilda: Sì, però prima mi serve il calderone 2000 c2.
Rokogue : Tranquilla, credo di avere il calderone
Ermeneilda: Ok, allora iniziamo. Passami il colore gold brillantinato e la ciocca di capelli, io mischio queste due cose ,tu devi mischiare il profumo e il metallo. Ti dico come devi fare: allora, metti il profumo e lavoralo con un po’ di olio di gomito, ecco bene così, continua ancora fin quando non diventa di colore verde acqua.
Rokogue : E’ diventato verde acqua, guarda, vieni a vedere se va bene.
Ermenegilda: Sì, va bene
Ermeneilda: Ti dico cosa devi fare ora: metti il metallo inestimabile a pezzi sottili nella ciotola e inizia a pestarlo fin quando diventa polvere.
Rokogue : Ermenegilda!! Vieni un attimo a vedere come è diventato il metallo inestimabile.
Ermengeilda: Ok arrivo.
Rokogue : Guarda che cosa ho fatto!!!! Ho sbagliato, vero!? Ho fatto diventare la polvere dei colori dell’arcobaleno.
Ermenegilda: No! Anzi hai fatto giusto
Rokogue: Davvero?
Ermenegilda: Sì.
Rokogue: Ora che cosa devo fare?
Ermenegilda: Ora bisogna mescolare tutti gli ingredienti e farli diventare argilla.
Rokogue: Ok,l’ho fatto diventare argilla.
Ermenegilda: Bene, ora devi dargli la forma degli scacchi e della scacchiera e poi dipingerli di colore bianco e nero.
Rokogue : Ok, ora che li ho dipinti che cosa faccio?
Ermenegilda: Per farli asciugare ci vuole più o meno un’oretta e poi recita la formula che ti ho detto.
Rokogue : Ok, va bene.
Rokogue : Si è asciugato! Ora recito la formula?
Ermenegilda: Sì.
Statue degli scacchi tornate in vita e ditemi cosa devo fare per diventare umano.
Tutto d’un tratto ci fu un bagliore di luce.
Ermenegilda corse subito da Rokogue.
Le statue presero vita.
Rokogue : Ermenegilda, cosa faccio ora?
Ermenegilda: Chiedigli come diventare umano.
Rokogue : Sei sicura?
Ermenegilda: Sì!
Ermenegilda: Dai, forza, chiediglielo.
Rokogue: Va bene. Buongiorno statue degli scacchi.
La statua degli scacchi : Buongiorno a lei!
Rokogue: Volevo chiedervi come si fa a diventare umano
Statua degli scacchi: Ah ok, ma sei sicuro che vuoi solo la pozione per diventare umano?
Rokogue : Sì, sono sicurissimo!
Statua degli scacchi: Ma sei proprio sicuro di non volere altro?
Rokogue : Sì.
Statua degli scacchi: E se io ti offrissi tutto l’oro e i soldi del mondo?
Rokogue : Io non li vorrei.
Statua degli scacchi: E se ti faccio sposare con una di queste ragazze bellissime,dai, scegline una!
Rokogue: No , grazie, troppo impegno, portala di qua portala di là, vai nei negozi di moda, prendi cibi senza calorie e poi è proprio lei che mangia quarantamila calorie!
Troppo impegnativo e troppo stress. Non ci tengo.
Statua degli scacchi : Ok, con queste risposte hai dimostrato di essere fedele e per questo ti dò la pozione, a patto che tu mi prometta di esserlo sempre e di non dire mai niente di tutto questo. Ce la puoi fare o ti dobbiamo cancellare la memoria di quello che è successo?
Rokogue : No! Ce la posso fare.
Statua degli scacchi : Allora va bene.
Statua degli scacchi : Prendi questa pozione e fai bere a tutti i robot androidi combattenti da guerra, un sorso piccino picciò.
Statua degli scacchi: Ok?
Rokogue : Sì! Ok.
Statua degli scacchi: ATTENTO! Non uno più non uno meno. Un solo sorso.
Rokogue : Sì, l’hai già detto.
Statue degli scacchi: Sì è vero, lo sto ripetendo, perché fosse chiaro… perché fosse chiaro…
Rokogue : Oook.
Rokogue: Allora ci vediamo, alla prossima ciao.
Statua degli scacchi: Alla prossima.
Rokogue: Ma a te non sembra un po’ strano? Secondo me gli manca qualche rotella, secondo te?
Ermenegilda: Ma che dici se sono le persone con più genio che conosci!
Rokogue : Scusa, ma ti posso fare una domanda?
Ermenegilda: Si ma certo.
Rokogue: Secondo te chi sarebbe la persona con meno intelletto?
Ermenegilda: Fammi un po’ pensare …emh emh….TU!
Rokogue: Ma che dici? io sono un genio!
Ermenegilda: Sì sì, proprio non sai distinguere nemmeno un uccello da un pesce.
Per questo a mare non prendi mai pesci. Bene, però ora facciamo bere agli altri un po’ di pozione.
Rokogue: Ok andiamo.
Ermenegilda: Va bene.
Rokogue : Facciamogliela bere.
Ermenegilda: Sì.
Ermenegilda: Dai bevi un sorso .
Rokogue: Fatto! Guarda sto diventando umano! Facciamola bere subito agli altri.
Ermenegilda: Sì sì ,andiamo.. corri!
Rokogue : Ragazzi venite subito qua! Fate una fila e bevetene un po’ tutti
Gianmarco 2.0: Ma che cos’è?
Rokogue : E’ la pozione per diventare umani, quella che abbiamo sempre desiderato!!!!!!!!
Ok?
Gianmarco 2.0: Sì, va bene.
Ad un certo punto ci fu un’altra luce però più abbagliante
ERANO DIVENTATI UMANI.
Rokogue non sapeva come sdebitarsi con Ermenegilda e
non smise mai di ringraziarla per quello che aveva fatto.
I robot androidi combattenti da guerra iniziarono ad andare sulla terra ed
erano felici e contenti di essersi trasformati e di vivere in pace con gli umani.
Brava Sofia! Deliziosa, creativa e sensibile scrittura. La tua ricerca di un mondo umano e in pace è un sentire raro.
Un racconto che sotto vesti leggere cela una profondità di pensiero e …di cuore.
Una storia per bambini da leggere anche agli adulti.
Sofia, sei una bambina prodigiosa! Fai meraviglie con le tue storie. Questa mi è piaciuta tantissimo.
Mi raccomando, continua a scrivere, ad andare a cavallo e ad osservare il mondo con i tuoi occhi speciali.
Bravissima, Sofia!
Vuoi essere la mascotte di Racconti nella Rete 2017?
Bene Sofia, affare fatto!
Sei ufficialmente la cucciola di Racconti.
Immagino che siano d’accordo anche gli altri amici scrittori.
Ho già un primo incarico, se ti va. Con i tuoi genitori, potresti scegliere qualche brano dalla sezione Racconti per bambini, e facciamo che il tuo commento da undicenne vale dieci dei nostri. Cosa ne dici? È un’occasione d’oro e un onore avere il tuo parere.
Saluta mamma e papà.
Ciao Marcella Cassisi a me piacerebbe molto fare la mascotte per LuccAutori ,io sono d’accordo e anche i miei genitori.
Grazie per le belle cose che mi hai detto ed anche per l’ opportunità.
Sofia, piccole promesse crescono! Non accantonare mai la fantasia e scrivi scrivi scrivi!
Ok accetto, quindi devo prendere un racconto della serie racconti per bambini.
lo devo leggere a casa e poi vi do un parere.
Sofia!
intanto grazie, tantissime grazie, per aver raffrescato con una ventata di allegria e gioventù questo rifugio virtuale di appassionati di scrittura!
Eccoti il mio commento, se ti va di leggerlo.
Hai una fantasia infinita che riesci ad esternare con un vocabolario vastissimo e calibrato per la tua età.
I termini sono scelti con attenzione e noto anche una profondità di riflessione sensazionale, che adoperi per sviluppare, tra le righe, temi importanti e difficili da affrontare, persino per i “cosiddetti adulti”.
Ermenegilda, poi, mi piace da morire come personaggio.
Insomma da oggi hai un fan! 🙂
Mi accodo ai e faccio miei i commenti di tutti; mi permetto poi di darti un consiglio: oltre a scrivere, LEGGI, LEGGI, LEGGI.
Leggi tutto, sii affamata! Volantini, manuali di istruzioni, elenco del telefono; quanto ai libri, lasciati abbracciare dalle storie eterne dei classici ma non disdegnare neppure i più arditi esperimenti moderni.
Hai un talento immenso, che con la giusta dose di esercizio ti renderà felice di stringere una penna in mano e di vedere storie e persone che nascono sulla tua pagina.
Perché in fondo il discorso è tutto qui: la scrittura, come l’arte in genere, fa rima con felicità.
Ti auguro che la meravigliosa lingua italiana possa dipingere con i colori dell’arcobaleno ogni singola pagina della tua vita.
Grazie per essere tra noi.
Bravissima!
P.S.: condivido in pieno la proposta di Marcella!
Ciao Lorenzo Garzarelli grazie mille per le belle cose che mi hai detto. : )
Grazie Paola Dalla Valle per il tuo incoraggiamento. : )
Davvero bello che tu abbia cominciato già a scrivere a questa età. Soprattutto perché, hai colto che la favola può uscire da un tipo cristallizzato e atemporale, risolvendosi nella contemporaneità: la tematica robotica. E anche, il botta e risposta dei personaggi come struttura portante dello scritto, senza uno sfondo descritto, è interessante.
Grazie Antonio Merola per il tuo commento, anche se ho dovuto chiedere alla mamma il significato di alcune parole.
Grazie ancora.
fantasioso racconto che rivela come nella vita è importante essere generosi e cercare il bene in ogni cosa;
Ermenegilda vittima di un rapimento finisce con il realizzare il sogno del suo rapitore Rogokue e si entusiasma per la sua felicità dimenticando qualunque cattiveria passata ed è bello vedere come Ermenegilda sostiene Rogogue nelle sue insicurezze.
Brava Sofia che in questo racconto mostri la tua sensibilità e la tua fantasia.
Ciao Sofia, ho scorto tanti bei valori e tanti messqggi nel tuo racconto., sai? Nel tuo ” robot androide combattente ci ho visto la stupidità umana ” , nel gioco degli scacchi la guerra silenziosa che avviene ogni giorno, quando la tua Ermenegilda dice ” sono stranita ma non ci posso fare niente ” leggo il senso di impotenza che, in fondo, tutti noi proviamo di fronte alle assurdità del nostro tempo. Ma la nostra Ermenegilda non s’ arrende, perché sa che la soluzione è soltanto una: far ritrovare a tutti ( ma, soprattutto, ad ognuno ;)) la propria umanità. Ed è generosa Ermenegilda, perché ci offre la ricetta. E così riscopriamo che gli ingredienti, alla fine, sono sempre stati sotto ai nostri occhi . Bravissima Erm
.opss Sofia, non smettere di scrivere ma, come suggeriva sopra Lorenzo G.: LEGGI, LEGGI, LEGGI. Un abbraccio Grande ragazzina 😀
Che dire! Se penso a come ero io a 11 anni e alle storie che scrivevo allora mi sembra di essere un neanderthal che cerca di conversare con un sapiens! In questa favola c’è una ricchezza di pensiero e una capacità narrativa realmente fuori del comune. Invenzioni semplici ma suggestive come i cani che miagolano e i gatti che abbaiano ti fanno dire ” e già, come ho fatto a non pensarci prima”. C’è anche una lingua scattante, veloce, semplice ma mai banale. Che bello essere così, ti invidio un poco ma con grandissima simpatia 🙂
Cara finale credo di aver capito chi sei .
ti ringrazio per quello che mi hai detto ora ti mando un messaggio su whatsapp.
Cara zietta giovi.
(vedi che ti osservo e so con chi sei!)
Buona sera Gloria Fontanive e grazie per quello che mi hai detto.
Io penso anche che bisogna aiutare chi è in difficoltà sia psicologicamente che fisicamente e dargli il buon esempio e anche un aiuto.
E dimostrare che tutti possono cambiare se il buon esempio lo dai pure tu.
Buona sera Ugo Mauthe grazie per le belle parole.
Ma anche i Neanderthal erano molto intelligenti e per altre cose credo che siano meglio i Neanderthal che i Sapiens o/e gli uomini di oggi.
Bravissima Sofia! Il tuo racconto è molto originale, mi piace molto il ritmo dei dialoghi. Brava davvero.
Cara Sofia, sei bravissima! il tuo racconto è proprio bello, pieno di idee con dialoghi intelligenti. con tanta meravigliosa fantasia hai descritto dei personaggi originali e divertenti.
Sono onorato di averti come mascotte per questo concorso!
Grazie mille Gianluca Zuccheri per le cose molto belle che mi detto.
Anche a me piace l’idea di fare la mascotte.
Cara Sofia
quella sera, mentre ti guardavo scrivere nella casa in riva al mare , sul divano bianco, pensavo che niente accade per caso e che in quel luogo, dal profumo di glicine e salsedine, non poteva non nascere una magia tra noi, che avrebbe legato la parte somigliante del nostro animo.
Scrivevi instancabile fino a notte fonda e questa era già magia…
il mare, che adori, ad un passo da noi, ma tu, libera, scrivevi del mare che sentivi dentro te.
Liberando te liberavi anche me; onda dopo onda potevamo essere noi stesse e creare bellezza nell’autenticità. Tu creavi Ermemelgilda, io specchiandomi,ripensavo ad Aria.
Era il tuo primo viaggio in Calabria, “quasi” da sola, e invece che perderti disorientata, hai trovato il sentiero che ti ha fatto incontrare Ermenegilda, forse quella parte di te che neanche tu conoscevi, che emergeva -leggera e forte- e attraccava in una introspettiva fiaba
“E’ positivo sapersi attraccare al proprio molo ma qualsiasi vela o imbarcazione é solo nella capacità del dispiegar le tele che racchiude il potere di assecondare il vento e librarsi in mare…”
La generosità la sensibilità la maestria l’acutezza di pensiero di tutti e ognuno di coloro che ha rivolto a te tenerezza bellezza e cura sono preziose e robuste tele che hanno scorto dove noi non riusciamo a vedere, aprendoti spazi per iniziarti al volo… della ?????(Sophia)
Ergo,bella Sofia,asseconda il vento e librati in mare! e..namasde, ale!!!
Piccola grande Sofia altro che Mascotte! Sei la vincitrice più giovane in assoluto !
Ma l’età nella vita è sempre stato un dettaglio!
Tu sei brava a prescindere e questo premio lo hai meritato a pieno titolo.
Accetta i miei più sinceri complimenti!
Complimenti Piccola grande Sofia!!
Cara Sofia, quanta gioia nel vedere il tuo nome!
Non so se sai, ma una mascotte è un simbolo beneaugurante, e tu lo sei stata a pieno titolo: chi più di te poteva rappresentare lo spirito di Racconti in questa edizione particolarmente felice?
Inoltre penso che tu qui abbia portato anche una fortuna, una grande ricchezza (il tuo racconto, appunto) e tu, Sofia, per me,
SEI una fortuna.
Complimenti, congratulazioni e tantissimi auguri.
Un bacio con lo schiocco.
Complimenti alla cucciola della manifestazione!
Ciao, quest’ anno hai una quasi coetanea, ma Aurora, che ha 12 anni,non scrive quasi mai racconti fantasy. Brava, bel racconto dialogato, ricco di idee fantasiose e con uno stile molto speciale. Complimenti!