Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2017 “Due solitudini” di Michele Scaranello

Categoria: Premio Racconti per Corti 2017

Talib, è un ragazzo etiope di tredici anni. Ama camminare all’indietro, specie quando piove, perché questo lo riporta alle sue radici, alla sua infanzia. Da alcuni anni infatti è stato adottato da una famiglia italiana di Novara. Nel pieno delle sue turbe adolescenziali, Talib accusa qualche difficoltà di ambientamento e improvvisamente scappa di casa. A piedi nudi attraversa l’Italia: vuole tornare nel suo paese dove spera di riabbracciare suo fratello. Entrambi sono cresciuti orfani dei genitori.

Fedele è un operaio lucchese. Ha una famiglia e coltiva la passione di scrivere. Da scrittore dilettante, fra mille difficoltà, ha pubblicato da sé il suo romanzo. Si sforza di promuovere il libro per aiutare un’associazione no profit che opera in Etiopia, ma da alcuni giorni, sfibrato dagli impegni e dal lavoro, medita di abbandonare la sua passione.

Di notte, al rientro da una presentazione fuori città, Fedele incontra Talib che fa l’autostop. Gli offre un passaggio: è l’occasione per conoscersi, confrontarsi  sulle loro vicende, sulla solitudine che vivono, sia pur in forme differenti.

Fedele non condivide la scelta di Talib e provocatoriamente gli dice che il suo proposito sconsiderato sia assimilabile al solito “mal d’Africa” che colpisce molti conterranei. La reazione di Talib è feroce: “dici che vuoi aiutare la mia gente, inizia da me!” – gli contesta, abbandonando l’auto per proseguire da solo il suo viaggio notturno.

Fedele comprende di aver sbagliato ma non demorde: lo raggiunge e per un attimo anche lui si lascia incantare dal progetto di avventurarsi con Talib nella sua fuga per l’Africa. Nottetempo raggiungono le coste calabresi. Poi, con realismo, in una stazione di servizio, dinanzi alle immagini tv della contemporanea instabilità politica del Nord-Africa(primavera araba), dinanzi a una video clip che mostra l’attività dell’associazione per cui lavora Fedele, Talib si convince di ritornare sui suoi passi.

Il ragazzo apprezza ora la schiettezza e le ragioni del suo amico scrittore, ma strappa la promessa di tornare in Etiopia con lui, purché lui, scrittore sfasulato, non smetta di scrivere.

E così in un lungo abbraccio, due solitudini si trasformano in una salda amicizia.

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1 commento »

  1. Un sincero e delicato racconto di “due mondi” lungo la strada della comprensione.Ognuno dei due personaggi pensa di avere la risposta in tasca, entrambi capiranno dopo l’incontro che c’è un altro percorso da attraversare. Mi è piaciuto molto e leggendolo mi sembrava di vedere già il tuo “corto”. Complimenti e in bocca al lupo per la selezione.

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