Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2017 “Frammento 31” di Gianluca Zuccheri

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017

I parenti tutti riuniti il giorno di Natale

Un abete di plastica

palle rosse e luci colorate.

Una tavola imbandita.

Bambini urlanti tra fiocchi , pacchetti e doni

Lo zio Piero e la gentil consorte,

La nonna traballante

Il fratello prete concentrato sugli antipasti

I genitori stressati e una miriade di nipoti.

 

Alla terza poesia estorta al ragazzino di turno

solo tanta voglia di fuggire.

 

“Adesso tocca a Carlo recitare la sua…”

Carlo ha una scintilla nello sguardo

un proiettile tracciante nella notte:

 

“Voi sarete dannati…”

 

Il silenzio piomba nella grande sala

Il fratello prete quasi si soffoca con il boccone .

Lo zio Piero fa un salto sulla sedia

La nonna non capisce, ma intuisce

I genitori intervengono

“ Ma che dici ?? Carlo, la poesia, devi recitare la poesia!”

 

Carlo sostiene gli sguardi, attende, ma non esita

e ricomincia con voce forte , decisa:

 

“ Voi sarete dannati….

Voi che sapete di Aleppo e non solo…

che non sapete che fare

che sapete solo dire..

..agli altri

di agire

in fretta…

…e vi indignate

…accusate

e serenamente vi assolvete

..prima di cena .

Voi sarete dannati ”.

 

Mai più sarà chiesto a un bambino

di recitare una poesia il giorno di Natale.

 

« Pape Satan, pape Satan…”

Aleppo

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37 commenti »

  1. Gianluca, ti confesso che alla fine ho riso, ma non c’è niente da ridere in realtà. In poche righe, hai sintetizzato i diversi tipi di ipocrisia esistenti al mondo. Mi piacciono molto i tuoi frammenti.

  2. Grazie, gentile signora delle Peonie per averlo letto!

  3. Oh Gianluca, spero di cuore ma di cuore che con tutti i tuoi straordinari ” FRAMMENTI ” tu possa presto realizzare uno straordinario mosaico per poterli leggere tutti. Possiedi il dono della sintesi e sei un miniaturista eccellente.

  4. Felicissima di leggere un altro tuo frammento. Anche questo splendido, molto ironico e gustoso. Ormai sono una tua fan! 😀

  5. Grazie Paola per il tuo gradito commento!
    Grazie Gloria per l’augurio meraviglioso !

  6. Grazie mille Paola!!

  7. Grazie mille Carola!

  8. Se non avessi saputo che questo racconto era di Gianluca Zuccheri, lo avrei capito comunque e certamente non solo dal titolo.
    Non so invece se ho compreso tutto ciò che queste poche righe riescono a riguardare: politica, società, religione, letteratura, addirittura il Sommo Poeta. Attualità e classicità ancora intrecciate.
    Tagliente e caustico il novello Émile (non a caso un bambino) che con il suo J’ACCUSE mette il ditino in piaghe che ancora sanguinano.
    Come dice Paola, non c’è niente da ridere… e l’ultimo amaro sorriso, parlo per me, oltre che per il sublime gioco di parole, è per un vago senso di colpa, e forse anch’io sarò dannata, visto che so e non faccio.
    Tu Gianluca, hai fatto tanto.
    Grazie.

  9. ipocrisia, politica, società e buonismo: tutto concentrato in un frammento. Splendido!

  10. Gianluca,

    ormai siamo tutti appassionati dei tuoi frammenti!

    Non nascondo che sarei davvero curioso di leggerli tutti insieme, di fila, in una bella antologia di racconti.

    Anche questo è assolutamente degno di nota: hai adoperato il dono della sintesi e la struttura poetica che ti contraddistinguono per darci uno spunto di riflessione sulle occasioni “preconfezionate” e la loro pochezza.

    E poi, un bambino che recita “Pape Satan” per Natale è davvero un colpo di genio.

    Bravissimo, come al solito.

  11. Grazie, Gianluca, a nome di tutti i bambini: quelli che sognano un Natale di pace sotto un tetto sicuro, e quelli che si augurano la bomba che li scampi alla tortura della poesia 😉

  12. Intanto grazie per il tuo bellissimo commento, mi ha fatto davvero piacere. Il tuo racconto – il passo sincopato che hai scelto – arriva dritto al cuore. Bravo, sul serio.

  13. MARCELLA, GIADA,LORENZO,VINCENZA,EMANUELE, un grazie immenso per i vostri commenti, sono confuso e felice Grazie!
    @Marcella, come sempre hai capito tutto , sei gentilissima è bravissima a cogliere tutto quello che il frammento 31 contiene,e sei andata oltre, il bambino doveva chiamarsi Emilio!
    Poi per una ragione troppo personale, ho cambiato il nome in Carlo.
    @Giada, grazie il tuo commento assomiglia a un frammento, c’è tutto nelle tue parole grazie grazie!
    @Lorenzo, sei gentilissimo e cogli alla perfezione il senso ,e grazie per il tuo augurio meraviglioso
    @Vincenza, il dolore di un bambino, mi fa dire “io sarò dannato…” inizialmente il frammento 31 era solo una poesia in prima persona,grazie mille!
    @Emanuele,non sai che felicità quando si arriva al cuore grazie grazie

  14. Efficace questa metafora della società contemporanea: di un mondo che si abbuffa, ed è incapace di vedere il male e le tragedie che lo circondano. C’è una speranza, però!Viene dalla sincerità e dalla “scintilla nello sguardo” dei bambini come Carlo, qualsiasi età abbiano…

  15. Riccardo! Ma come posso dirti grazie! Lì hai letti tutti e tre !! Sono molto molto felice
    Grazie Grazie per i tuoi straordinari commenti!

  16. Peccato che li chiami frammenti; peccato che ci fai solo odorare e mai assaporare pienamente le emozioni che descrivi con maestria.
    Peccato per le poche pagine, ma non per la brevità.
    Più che frammenti sembrano schegge acuminate che ci lasciano col fiato corto davanti a eventi non banali.
    Poche pagine che avrei voluto non finissero così presto.
    Mi piace la tua scrittura perché ci lasci col desiderio sospeso.

    Deliziosa la riscrittura della vita di Francesco.

  17. In una parola: scioccante! O meglio il tuo racconto lascia senza parole. …forse perché colpisce dritto nel cuore.Bravo! Mi riservo di leggere gli altri due.

  18. Caro Gianluca, leggendo i commenti mi sembra di capire che questo non sia il primo frammento che scrivi. E’ però il primo che leggo e devo farti i miei più cari complimenti. Un racconto forte, che racchiude diversi argomenti in poche righe. Davvero molto bello, in bocca al lupo.

  19. Vi ringrazio moltissimo per aver letto il frammento 31
    @Crescenzo il tuo lo considero un grandissimo complimento, sono felice che tu abbia letto anche gli altri Frammenti.
    Le tue parole sono magnifiche e lusinghiere.Hai ragione sono “schegge” per questo senza un titolo ma solo con un numero.
    @Lucia grazie infinite , “lasciare senza parole” ma con qualcosa conficcato dentro è un meraviglioso complimento.
    sarei veramente lusingato se anche il 22 e il 5 ti colpissero, magari più delicatamente..
    @Grazie Aurora, sono felice del tuo apprezzamento e viva il lupo!

  20. Bellissime le tue rivisitazioni colte, anzi coltissime, delle tue antiche letture. Bellissime le tue letture colte, anzi coltissime, del tuo mondo presente. Bellissimo questo tuo esprimerti a squarci, quadri, frammenti appunto. Tutti a sé stanti. Mi ha molto colpito la cura e l’attenzione con cui ha risposto a un commento al Frammento 22, alla cabala di numeri che ne regge la trama, a me invisibile. Sono arrivata a te tramite il commento che hai fatto al mio racconto e del quale già ti ero grata. Ora, grata più volte. :-))

  21. Grazie Simona le tue parole sono sin troppo lusinghiere e mi fanno immenso piacere.
    Alla fine cerco solo la semplicità narrativa forse un po’ estrema..

  22. Forse il frammento più intimistico, ma di assoluto valore. Bravo ancora..

  23. Gianluca complimenti! ho letto d’un fiato i tuoi aguzzi “frammenti”e ho visto comporsi, senza indulgenze ed ipocrisie, un mosaico, che poi è la vita.
    E appassionante il tuo stile incisivo,impetuoso e impietoso, il tuo agire “per sottrazione” per cogliere l’essenza

  24. Oh Elisa grazie di cuore, il tuo commento è bellissimo e profondo, sono sinceramente commosso.
    Grazie grazie!

  25. Gianluca, ho riletto i tuoi tre frammenti e l’impressione è stata anche questa volta straordinaria. Riesci a concentrare in una manciata di tocchi tutto l’assurdo di certe situazioni; col lieve tocco di un prestigiatore capovolgi i punti di vista più consueti e incalliti rivelandone l’insensatezza, senza rinunciare a una certa ironia. In questo, i ritratti dei commensali sono a dir poco magistrali!
    Queste virtù acquistano evidenza ancora maggiore se i frammenti vengono letti insieme; non so quale disegno si articoli dietro i formidabili “assaggi” che ci hai proposto, ma intuisco l’avvicendarsi di un’impietosa comédie humaine. Spero che ci sarà possibile leggere il tutto, prima o poi.
    Grazie ancora 🙂

  26. Grazie Gianluca, ti ringrazio per questo racconto denso di riferimenti e di poetico realismo.

  27. Paolo, grazie grazie per aver letto e apprezzato questo frammento, solo veramente felice per le tue belle parole!

  28. Oh Giada, e adesso come faccio a esprimere tutta la mia gioia per le tue parole!
    La stima che esprimi, pienamente ricambiata da parte mia nei tuoi confronti, mi confonde profondamente.
    Sai scrivere magnificamente anche un commento.
    .. e poi addirittura rileggerli tutti e tre, grazie, grazie,grazie!!!

  29. I tuoi frammenti hanno la forza e la qualità di poesie: attingono alle verità profonde con l’impiego minimo ed esatto della parola non evocativa, ma autosufficiente.
    Davvero complimenti!

  30. IAIA, grazie per aver letto i frammenti, il tuo commento mi fa molto piacere!
    Bellissimo il tuo definire le parole autosufficienti.
    Ancora grazie

  31. Quando riesci a esprimerti poeticamente in prosa, allora sei sulla strada giusta! Complimenti, spero di raggiungere presto il tuo livello. Buona vita da scrittore! 🙂

  32. Grazie mille Michele per aver letto i Frammenti e per il tuo appassionato commento !

  33. Caro Gianluca,
    mi piacciono molto le tue riletture…o dovrei chiamarle riscritture? Sei abile nel gesto di imbandire una scena efficace, un dialogo perfetto. Abile con la materia che è la vita suggerita in delicate metafore. Bravissimo. Chissà perché mi evochi un giocoliere intento a stupire ogni volta il bimbo sempre in agguato dentro di noi, mai sazio di scherzi, lazzi e, soprattutto di grandi verità. Il mio bambino interiore si è meravigliato, ha goduto, grazie. L’adulto ha imparato qualcosa, di nuovo grazie.

  34. Cara Germana, grazie per essere andata a cercare i frammenti della scorsa edizione
    grazie per averli letti
    grazie per averli commentati con paroli si lusinghiere.

    Grazie a tutti voi per vostri racconti, per aver scoperto un brandello di anima, per averla offerta, nuda, alla lettura di tanti.
    Vi auguro di continuare a farlo
    Vi auguro di cogliere nella lettura la bellezza nascosta
    Vi auguro leggerezza di penna e di pensiero…

  35. Caro Gianluca grazie a te per Frammento 31 e per le sue varianti. Ti ho già detto quanto mi piaccia.

    Grazie anche per la TUA penna della quale quest’anno ci hai fatto dono, per la tua perspicacia, per il tuo rispetto e per la devozione che hai sempre per il lavoro degli altri.
    A rivederci su questa o su altre pagine…

  36. Grazie a te, Gianluca, per essere stato di parola; io per prima non sono riuscita a mantenere le promesse che mi ero fatta. Ma tu sì, ci avevi assicurato la tua presenza e ci hai accompagnati, incoraggiati, aiutati con le tue sempre preziose parole e riflessioni.
    Non posso augurarti ciò che tu auguri a noi, perché tu già lo fai e già lo sei.
    Quindi, anch’io come la nostra cara Simona, ti dico arrivederci. Non ti libererai tanto facilmente di noi. Eh, eh, eh!

  37. Cara Marcella, cara Simona,
    sono stato felice di leggere i vostri straordinari racconti, commentarli è la necessità di colui che inciampa nelle cose belle; mai, quindi, promessa fu per me tanto lieve da onorare.
    Tanti altri insieme a voi mi hanno regalato quest’ emozione piccola e intensa.

    Sperando di incontravi tutti un giorno, congratulazioni ai 25 vincitori !
    Congratulazioni ad almeno altri 10 di voi che mi sono rimasti nel cuore per le loro splendide storie.

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