Premio Racconti nella Rete 2017 “A una sconosciuta” di Gian Luca Guillaume
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017Le pendeva una sigaretta dalle labbra, gli occhi indolenti e una ricrescita marrone su di un rosso vermiglio…la potevi vedere da lunga distanza quella chiazza marrone. Nessuna voglia o desiderio usciva da quel corpo sfatto, da quella testa stravagante; niente attività fisica o ricreativa: la cultura della povertà. Della cosmetica faceva largo uso ma del proprio corpo non lasciava nulla all’immaginazione dei passanti. Sacrificata a chiunque, perdeva del tempo utile: forse non le pesava più di un callo o forse perché così facendo non aveva grattacapi sentimentali. Anche con me fu così: tolse il mio velo dell’imbarazzo concedendosi quasi subito, a casa sua; la prima traccia di rossetto sul mio colletto. Ero l’ultimo cliente della notte e non ebbe fretta di liberarsi di me. Distesa a letto, un’onda di capello rosso le lambì la guancia destra teneramente. Parlammo un poco, dopodiché chiuse gli occhi e io rimasi vicino a lei per un migliaio di battiti del cuore, poi uscii in sordina come un figlio disobbediente. Non sapevi ma io, da allora, ti volevo tutte le notti in fiore, tutte le notti di fuori a cercarmi, a cercarti…certo che ti avrei trovata.
Breve ma intenso.
Bello, un racconto di sensazioni e sentimenti, fugace ma che si slancia nel desiderio futuro, un flash di corpi e anime che proietta una luce vivida sull’ anima.
bravo.
Grazie per la lettura e per il commento.
Gian Luca,
complimenti per il tuo spiccatissimo dono della sintesi, che sinceramente ti invidio.
Poche righe per disegnare un universo dal futuro aperto a mille possibili evoluzioni, infiocchettate da una sublime scelta degli aggettivi.
Molto bravo!
Caro Lorenzo,
grazie per aver letto il mio racconto breve e per il commento elogiativo e acuto.
Molto visivo, il plot di una sceneggiatura. Emozionante e interessante.
Gian Luca, una sintesi densa e ricca di cose. Mi ha fatto tornare alla mente una poesia di Guido Gozzano che amo particolarmente: Cocotte. Leggila, se vuoi.
Un sincero ringraziamento a Ugo e Paola per la lettura e per il commento.
Molto bello questo microracconto. Poche pennellate che hanno una forte risonanza in chi legge. Le tue immagini sono così intense da non aver bisogno di molte parole.
Gian Luca, forse il nome non è l’unica cosa che abbiamo in comune!
Bello, anzi bellissimo, una poesia in prosa che emoziona, anime intrecciate in un attimo presente e un futuro incerto all’orizzonte.
fantastica la frase “rimasi vicino a lei per un migliaio di battiti del cuore” veramente complimenti!
Grazie a Ivana e a Gianluca per le belle parole e per la lettura del suddetto racconto.