Premio Racconti nella Rete 2017 “Nomi” di Clara Crovetto (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017C’era una volta Martina.
Era una bimba di bell’aspetto, dai lineamenti delicati, vagamente nordici: occhi azzurri, capelli biondi, lisci come l’olio, pelle chiarissima immacolata.
Si narra di opinioni discordanti circa l’origine del nome. Alcuni affermano che la piccola fosse nata il giorno di S. Martino, ma poiché l’anagrafe non conferma il dato, i più sostengono una diceria che, pare, avesse messo in giro nonna Brigida, gran ciarlona: la mamma di Martina, due giorni prima della nascita, aveva sognato un marziano, che la implorava di chiamare la figlia Marziana, cosicché sicuramente avrebbe avuto gran fortuna nella vita.
La mamma non se l’era proprio sentita di dare un nome così bruttino e ridicolo, e apportò una piccola modifica.
Sognò, per lunghi mesi, il marziano che piangeva come una fontana; lei cercava di consolarlo ma lui scuoteva lentamente la sua grossa testa, con un’espressione del viso che avrebbe rattristato la persona più allegra di questo mondo, e anche del suo.
In seguito non lo sognò più.
Martina crebbe sana e allegra; la sua vita si dipanò serenamente giorno dopo giorno sinchè divenne donna, e aspettò un figlio.
Poco prima della nascita fece un sogno: le apparve un essere strano dalle vaghe sembianze umane, dal viso rosso rubino, i capelli biondo platino, e mani e braccia piccolissime, che le chiese di esaudirgli un desiderio, non disse quale, ma la esortò a riferire alla mamma del loro incontro notturno.
La mamma di Martina sorrise al racconto del sogno, e le narrò il suo di trent’anni prima.
Martina chiamò il figlio Marzio, e si disse che, in fondo, non costava molto accontentare un extra terrestre.
L’ X file più dolce che abbia mai letto. Lei ha scritto una cosa molto bella.
grazie
Molto dolce e delicato questo racconto. Complimenti.