Premio Racconti nella Rete 2017 “Un’altra storia” di Patrizia Fiori (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017C’era una volta, così inizia la storia
che tutti quanti ormai sanno a memoria,
una bimba sola, tutta rossa e sbadata,
che una mamma incosciente l’ha nel bosco mandata.
Non incontra quel lupo, però sul più bello,
e cammina, cammina, trova invece un castello,
coperto di rovi e di strane creature,
di gente che dorme con addosso armature.
E lì sopra un gran letto lei scopre stupita
una bella fanciulla che dorme vestita.
La scrolla, la sveglia, e quella gli occhi spalanca,
a lungo ha dormito, perciò non è stanca.
Però nella fiaba, così lei sognava,
non c’era un principe che poi la baciava?
Ma quella bambina, di rosso vestita
è lì, le sorride e le ha salvato la vita!
La Bella Sveglia e Cappuccetto Coraggio
affrontan per mano ora un lungo viaggio,
finché una sera, sotto un cielo stellato,
son davanti a un castello a dir poco fatato.
C’è una festa là dentro e ci sono fanciulle
che sospirano al principe dentro vesti di tulle.
Ma nessuna è all’altezza e lui vuole sposare
quella sola fanciulla che ha deciso di amare.
Ed ancora l’attende, non si è rassegnato,
mentre lei è sui gradini con il viso imbronciato.
“Ma che barba, ma insomma, io non salgo davvero,
poi lo devo sposare come sa il mondo intero,
e soltanto perché questo è il grande finale
devo farvi contenti? No, per me, no, non vale!”
Mentre brontola e sbuffa della sua scelta ardita
nota che c’è qualcuno che la guarda stupita.
Sono gli occhi di Bella che ora incontrano i suoi:
quando nasce un amore non sai più cosa vuoi.
E si guardano a lungo le ragazze sognanti,
mentre il cuore sbatacchia e si spinge più avanti.
Via le braccia di principi nelle quali gettarsi,
qui ci sono due donne che han deciso di amarsi
ed insieme han sorriso ed han fatto un bel patto:
nella storia saranno una coppia di fatto.
Cappuccetto si toglie quella buffa mantella,
poi si piazza nel mezzo a Cenerentola e a Bella
ma mentre cantano e ridono la bimba si blocca
e una strana domanda le si affaccia alla bocca
“Cosa dico ai bambini che mi fanno domande?”
“Devi dirgli che la vita è il regalo più grande,
poi digli che in tre noi siamo famiglia
due mamme, un cane, un gatto e una figlia”.
Cappuccetto saltella, è così soddisfatta
che canta, corre, ride come una matta.
Poi si conta le dita: la risposta si è data
e agli amici dirà che è così fortunata!
Ma non sempre il finale delle storie è scontato
e pertanto ogni giorno va di nuovo inventato.
È anche questo l’amore sotto ogni sua forma,
dell’essere umano che ogni cosa trasforma.
Se di vita e di amore il mondo ne è pieno,
noi proviamo a guardarlo con un occhio sereno,
poi rompiamo la gabbia della mente rinchiusa
e quel “C’era un volta” resti solo una scusa.
Tutto e il contrario di tutto. Niente è come sembra. Come la vita vera, del resto. Una favola/filastrocca coraggiosa che spiega ai bambini, in modo egregio, ciò che spesso è difficile spiegare anche ad un adulto. Sei stata bravissima.