Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2017 “Di mamma ce n’è una sola” di Laura Florio

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2017

È stato un tentativo molto particolare. Molto faticoso. Ho cercato di farglielo capire, ma niente, non c’è stato verso. Cocciuto, testardo, irremovibile, mio figlio. Da sempre, discussioni su discussioni. Da stanza a stanza. L’ho rincorso, parlando con lui, ma lui niente, non mi ha ascoltato. Ora ad esempio, è uscito, chissà dov’è, cosa fa ..forse con quell’amico che non ho mai potuto sopportare. Bah, facciamo un po’ di faccende. Ciabatto ,svogliata, vago per le stanze, tocco le cose, spostando gli oggetti, sollevando un po’ di polvere, ma niente di che in realtà; mi ritrovo infatti, nascosta dietro le tende, a curiosare alla finestra guardando giù per la strada. Brrr, che confusione! Meglio stare in casa. Uscire no, troppo complicato, non mi sento più tanto sicura, e poi ho tanto da fare.
In questo momento però, sono colta da una voglia incontenibile di rivedere le foto della mia gioventù. Mi capita spesso, da un po’ di tempo a questa parte. Non so spiegare il motivo, ma devo assolutamente ricordare, analizzare, rielaborare, capire. Corro in camera, apro il cassettino in fondo all’armadio, il mio scrigno segreto, tirando fuori, alla vita, immagini dimenticate. Ah, eccole finalmente! Mi rivedo a tre anni, bellissima e ricciuta, manine giunte come fossero in preghiera. I grandi occhi neri, la bocca in una smorfia triste, consapevole. E poi, invece, quella dove sembro una monella malandrina, sorrisetto intrigante.
Prendo anche quelle di mio figlio alla stessa età: due gocce d’acqua, solo i capelli sono diversi. Lui, liscissimi. Lui in culla. Lui col mio stesso sguardo stupito, imbronciato e provocatorio.Trascorro molte ore con questi ricordi fra le mani, sognante, incurante del tempo che passa. Figlio, figlio mio quand’ è che torni? Mi rendo conto che è buio ormai, accendo la lampada qui, sulla mia scrivania, e guardo ancora le foto, in particolare quella con lui, bambino, che mi baciava sulla gota, con infinito amore. Tempi passati, ora è tutto diverso: non capisco come mai appaia così distaccato, noncurante. Forse pensa alla sua bellissima amante. Non so se sia veramente adatta a lui, ed anche questo mi tormenta. Ultimamente appare preoccupato, triste; la sera, quando torna e chiama ‘Mamma’, io rispondo con un sospiro, perché sono in camera mia, ma poi, ratta ratta, piano piano, quando son sicura che dorme, mi avvicino alla sua porta socchiusa e lo spio. No, non mi vergogno. Ieri sera ad esempio, l’ho spiato. Povero, povero amore, era sdraiato sul letto, guardava il soffitto e piangeva, lentamente. Sono scivolata via in silenzio, senza avere il coraggio di entrare, abbracciarlo e baciarlo come facevo quando era bambino. Sarei stata indelicata. Ma il motivo delle sue lacrime mi rode dentro e non mi fa star bene, non ho pace. Lavoro? Lei?? Amici? Soldi?? Chissà. Ahhhh, ecco che rientra! Sarà meglio non mi faccia vedere, ieri era troppo nervoso, non vorrei peggiorare la situazione….accidenti però, appena entrato e già disturbano, chi è che suona alla porta a quest’ora??
– Ah, Signor Calcinai, è Lei! Prego, si accomodi, mi dica…scusi la confusione, sono appena rientrato –
– Buonasera Signor Andrea, si figuri. Senta, mi perdoni se la disturbo, ma volevo sincerarmi che fosse proprio lei in casa ..-
– Cioè?-
– No, sa..perché..
– Perché cosa, cosa c’è, dica –
– Be’ , sa com’è..ultimamente ci sono stati molti furti nei palazzi circostanti e …-
– E..-
– Signor Andrea, insomma, spesso giù di sotto, io e mia moglie sentiamo strani rumori, passi, mobili spostati; intravediamo anche luci che si accendono e spengono ad intermittenza. Mia moglie è convinta di aver visto, dalla strada, come delle ombre dietro le tende del suo salotto. Siccome sappiamo che Lei è spesso fuori per lavoro, ci siamo chiesti se non era il caso di avvertirla o magari appurare che tutto andasse bene..-
-.. –
-…Mah, sinceramente non so che dirle, io son sempre fuori ed in casa non c’è nessuno..-
– Che strano! Boh, forse io e mia moglie ci siamo sbagliati, sa, la vecchiaia; ad ogni modo meglio così, l’importante è che tutto vada bene per Lei –
– Si, grazie, molto gentile –
Questo signor Calcinai, non l’ho mai potuto soffrire, lui e quella pettegola della moglie. Cosa aspetta Andrea a liberarsene?? Gli devo parlare, gli devo dire delle cose F O N D A M E N T A L I.
– Signor Andrea, se ha bisogno di qualcosa, non faccia complimenti, ora che sua Mamma non c’è più…-
– Grazie, troppo buono –
– Era una gran bella Signora, intelligente e sempre radiosa, ne sarà stato orgoglioso e le mancherà moltissimo, immagino –
– Si, sono stato, sono e sarò per sempre tanto orgoglioso di lei. Mi manca davvero tanto..Comunque grazie delle belle parole. Buonasera, signor Calcinai –
Finalmente sto ficcanaso se n’è andato. Ora devo raccontare a mio figlio della promessa, della promessa che feci quando me lo portarono per la prima volta, un fagottino bellissimo di cui m’innamorai perdutamente: Figlio, non ti lascerò mai, mai, mai.
Chissà se mi ascolterà stasera, chissà.

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47 commenti »

  1. Mentre leggi un racconto di vita quotidiana, che scorre tra ordinarie preoccupazioni e consueti rimpianti,arriva la zampata che ti emoziona. Il processo di identificazione con la protagonista da parte del lettore, soprattutto se ha figli, nella seconda parte del racconto si sublima con la realizzazione del desiderio nascosto di ogni genitore. Complimenti Laura

  2. OTTA’ , tu sì tropp buuon…Ti ringrazio assaje, soprattutto per la zampata sublimata . Laura

  3. Forte. Complimenti

  4. Grazie del forte , Giovanni.

  5. Dolcemente malinconico senza essere noioso. Commovente senza essere melenso. Equilibrato nella perfetta rappresentazione del seppur smisurato amore genitoriale. Complimenti cara Laura

  6. Per Gloria Fontanive : E pensare che volevo essere ‘noir’ ! Son risultata ‘grigio tendente al rosino chiaro’ .E comunque che belle parole mi hai dedicato, cara Gloria! spero di leggerti anche quest’anno ! A presto! Laura

  7. Grazie Laura.
    bello , mi è piaciuto molto. Dolce e malinconico. Bella la presenza costante di una persona cara, al di là di ogni barriera: in questo caso la mamma.

  8. Grazie, cara Arianna.Io credo agli spiriti intorno a noi.Fermamente.Saluti a Strass!

  9. Laura,

    comincio la giornata leggendo il tuo secondo racconto.

    Sotto il profilo stilistico, mi permetto di utilizzare il termine “versatilità”.

    Noto una tua capacità di misurarti parimenti bene con stili di scrittura profondamente diversi tra loro, dal moderno al più canonico, senza mai svilire la forza ed il contenuto delle storie che racconti.

    In questo caso, lo straordinario amore di madre, incurante delle barriere dello spazio e del tempo, si manifesta al lettore con delicatezza ed efficacia, fino ad esplodere in un finale che ne esprime al meglio la meraviglosa immutabilità: “chissà se stasera mi ascolterà, chissà”.

    Con me, poi, innato mammone, sfondi una porta aperta :-).

    Mi hai convinto: anche quest’anno tiferò per te.

    Bravissima.

  10. In risposta a LORENZO GARZARELLI …sei un supporter meraviglioso!! Ole’ !

  11. Questo racconto, se possibile, mi è piaciuto più dell’altro: MERAVIGLIOSO.
    INTENSO E LEGGERO allo stesso tempo.
    I miei complimenti.

  12. La cerniera fra irreale ( o soprannaturale ) e reale è così perfettamente fluida che uno si ritrova da un mondo all’altro nello spazio di un a capo e lei lo lascia con un senso di malinconico stupore che commuove. “E’ stato un tentativo molto…” ben riuscito 🙂

  13. MARTINA, ti ringrazio per gli aggettivi che hai usato per descrivere il mio raccontino e sono molto contenta ti sia piaciuto.
    UGO , hai capito perfettamente quello che volevo esprimere cioè il Non confine fra il certo e l’incerto, fra la vita e la morte, fra ciò che sembra vero e ciò che nn lo e’ .Chissa’.
    Grazie!

  14. Laura, sei stata molto delicata nel tuo racconto.
    ho percepito la preoccupazione della madre, e devo ammettere che nella prima parte ci ho visto molto anche della mia (o forse proprio tutte le mamme sono cosi)
    grazie!

  15. GRANIT, son contenta che tu abbia pensato alla tua mamma…e ti ringrazio del ‘delicata’ ..( in realtà , io dal vivo non lo sono per nulla , ma scrivere è come recitare ). Grazie a te!

  16. E io che amo i racconti del terrore vecchio stile, l’ho trovato squisito, sì, è la parola giusta

  17. ROSA MARIA,fra tutti gli aggettivi che potevi trovare, questo ‘squisito’ mmmmmhhh! è veramente toccante per me.Tra l’altro mi fa particolarmente piacere perché arrivato il giorno della ‘festa della mamma’.Meglio di così!Grazie , grazie .

  18. La tenacia e la tenera ostinazione di mammá, caparbia fino alla fine da farla sembrare una piccola testarda. Molto ma molto ben scritto e narrato, con suspense e mistero calibrati e d’effetto. Sei in gamba assai, Laura.

  19. Laura, questo tuo racconto mi piace di più dell’altro. È molto commovente e ben scritto e strutturato. Mi ha presa. Brava!

  20. MARCELLA e DOMINIQUE…qui dal regno delle ombre, un grosso GRAZIE!!!!

  21. Ciao Laura,
    mi hai davvero sorpresa! Subito pensavo si trattasse di una madre iperprotettiva incapace di lasciar vivere al figlio la propria vita. Ma ecco la sorpresa: lei purtroppo non c’è più! E quindi veglia sul figlio, tormentandosi per i suoi possibili problemi, desiderando solo di poterlo aiutare, anche se non può.
    Davvero bello questo racconto!

  22. Laura, il tuo racconto mi ha conquistata! Particolare il soggetto, inaspettato il finale, grande maestria nel comunicare suspence e sottile inquietudine. Fra tutti i “Racconti nella rete” si distingue davvero per originalità. Bravissima 🙂

  23. Simpatica questa mamma che, ostinata, è sempre lì a vegliare il figlio! Bello il collegamento tra le immagini iniziali, di lei che inquieta gira per la casa, e quelle finali, descritte dai vicini, che insieme alla frase ci svelano l’arcano! Mi è piaciuto molto!

  24. Per Nicole FIORILE, Giada GUASSARDO, Silvia SCHIAVO: un grazie FANTASMAgorico!

  25. Laura, se non trovo motivi per commentare non lo faccio, ma credo che, se un racconto piace, lo si debba dire. Non me la sento di approfondire i motivi per cui il tuo lavoro mi ha colpita, ma sappi che ci sono entrata dentro completamente.

  26. PAOLA, che spavento! Son qui , come te (a correggere compiti..leggo attentamente i commenti delle persone, ed i tuoi in particolare) con un occhio da una parte e l’altro sui sito.All’inizio, leggendo la mail, ho avuto un colpo..mi son detta ..Che ho fatto?? farà schifo e mi accusano..poi ho capito.Innanzitutto grazie..ma poi, cara Paola, essendo io una notoria ‘strega sensitiva’ come più volte dame sottolineato, credo di aver capito a cosa tu ti riferisca.Non lo so, penso di averlo intuito immediatamente.Sono tra noi. Basta, ci siamo intese (..).t.v.b.

  27. Ciao Laura, avevo già letto il tuo racconto ma non l’avevo commentato perché a volte ho la sensazione che non farei che ripetere quello che hanno già detto altri. Mi hanno colpito però le parole di Paola a proposito di questo tuo racconto, cioè che se un testo piace è giusto dirlo, perché per chi scrive l’opinione del lettore è fondamentale. Credo che tu abbia una “personalità” nella scrittura, non so esprimere diversamente questa sensazione, ma visto che dici di essere sensitiva, capirai.

  28. In risposta a IVANA LIBRICI:il tuo commento è veramente particolare e mi ha quasi commossa.Questa della ‘personalità ‘ è bellissima, soprattutto perché, in questa nuvola virtuale, son le parole che parlano per noi, non i nostri volti o la nostra voce o movimenti.Si intuisce senza sapere, si crede di sapere.Leggere che qualcuno mi ‘legge’ così nel profondo, mi tocca il cuore.Sono contenta che tu abbia provato qualche ‘misteriosa emozione’ o, forse che io abbia toccato qualche ‘corda ‘ tua interiore.

  29. un ottimo spunto, ben articolato e sviluppato. fino alla fine non si capisce la condizione della mamma. anzi, all’inizio sembra quasi una donna invadente che si impiccia troppo degli affari del figlio. Un personaggio che all’inizio è negativo e che invece alla fine si rivela positivo. Brava

  30. Cara Michela, mi fa piacere ritrovarti ‘spettatrice’ delle nostre situazioni e sentimenti.Mi fa piacere che l’aura di mistero che volevo descrivere sia stata da te percepita…e poi , sarà vero? Questo confine che tutti noi dobbiamo attraversare, è così misterioso e labile, nessuno può dire, ne’ sapere.Un sentito grazie! Detto mentre Mangio, bevo ma non fumo ..smesso tanti anni fa.

  31. Laura ho letto entrambi i tuoi racconti, ci porti in mondi “altri” eppure in qualche modo vicini.
    Come in un caleidoscopio prendono forma con candore tutte le sfumature dell’amore.
    Complimenti!

  32. In risposta a Elisa De Leonardis:grazie Elisa, per avermi definito viaggiatrice di e in ‘altri mondi’.In effetti a me interessa quel che non si vede , quel che non appare, quello che è nascosto ,quello che definiamo lontano ed irreale.Il ‘buco nero’misterioso in ognuno di noi. Lassù , laggiù, chissà…

  33. E tu?
    Ripeto:
    Sei in gamba assai, Laura!

  34. Grande Laura! Sono felice che sia stato scelto questo tuo racconto, già sai che è uno dei miei preferiti!

  35. A T U T T I quelli che mi stanno facendo i complimenti, che dire? Non vi libererete così facilmente di me! Ahaha, io son qui, pronta a commentare con la mia solita .. acidità ..sì, perché aspetto le mie ‘ amiche’ ( concedetemelo ) che purtroppo ancora non hanno vinto, ed in particolare IVANA E MARCELLA, il prossimo ottobre con la nuova edizione..io intanto, svolazzo, pulisco, sospiro…sudo ( domanda: ma un fantasma suda?? Bohhhh!)

  36. Cara Laura,
    pubblicamente mi congratulo, in attesa di conoscerti di persona. Grazie per tutto da parte mia, veramente!

  37. Laura,

    come già ti ho scritto (vedi commenti sopra) tifavo per te e qui lo confermo.

    Per di più per me “avanzavi” la vittoria già dallo scorso anno.

    Ci vediamo a Lucca, dove magari verrà anche il Sig. Calcinai!

  38. Lauraaa, la prima cosa che ho fatto quando sono usciti i nomi dei vincitori è stato andare a cercare con gli occhi il tuo nome ed ho gioito trovandolo appena sopra al mio. Lo meritavi. Lo meritavi gia’ dallo scorso anno. avrebbe meritato una vittoria anche il tuo piccolo eschimese…ma non se ne potevano premiare 2. Ti abbraccio, ti saluto e aspetto di incontrarti a Lucca!!Ciaooooo

  39. Gloriaaaaafff! Ti ho già eletto mia sorella elettiva.Il trio perfetto è tu, io e Paola! Girorotondo, quant’e’ bello il mondo,….ti ringraziano anche da laggiu, nell’igloo!

  40. Scusate, ma qua ci chiedono di decidere per il 7 o per l’8… come si fa per essere sicuri di incontrare tutti? perché io voglio conoscervi tutti 🙂

  41. Avvocato Lorenzo, al Calcinai gli tiriamo un bel calcio, impiccione com’è..Dico, non è che mi fa causa, però ? grazieeee

  42. Congratulazioni!! chissa’ se anche io “spiero'” mia figlia quando sara’ piu’ grande 😉

  43. Per OMBRETTA: grazie, non spiare tua figlia! Poi ti odierebbe…

  44. Ciao Laura ti faccio i complimenti per il tuo racconto …mi dispiace in ritardo cioè a vittoria avvenuta! Leggendolo mi sono ricordata del film stupendo “The others” e mi hai fatto commuovere. E’ vero di mamma ce n’è una sola!! Ci vediamo a Lucca. A presto. Lucia

  45. LUCIA FINELLI, GRAZIE! mi fa piacere tu abbia accostato il mio racconto a ‘The others’, film che amo, e che ha anch’esso tanti rimandi letterari..Sono stata molto impegnata con lascuola, e ti confesso che ‘forse ‘ devo ancora leggere il tuo racconto.Non mancherò , e ocmunque sara’ un piacere conoscerti a Lucca!

  46. Ciao Laura,
    ecco, come tu ti sei emozionata a leggere il mio racconto, io mi sono emozionata nel leggere il tuo… perché è vero, di mamma ce n’è una sola. E quando se ne va, non si sa dove andare a sbattere la testa. L’unica consolazione sta nel pensare che l’amore è un legame che non si spezza.

    Ottimo, inoltre, il capovoglimento finale, anche io ho pensato al film “The Others”, come ho visto hanno fatto anche altri lettori!! Insomma, ti faccio le mie più sentite congratulazioni e sarà un enorme piacere conoscerti a Lucca!

  47. Per ELEONORA :Grazie! Ci vediamo a Lucca ! magari parleremo da vicino di alcune cosette.Vita, Morte, eternità…

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