Premio Racconti per Corti 2017 “Trinità” di Fabrizio Ferrara
Categoria: Premio Racconti per Corti 2017Seduta al tavolo di un bar c’è una donna che sta facendo un solitario. Un signore, con un camice, si siede accanto a lei. La donna lo stava aspettando e gli chiede di raccontarle tutto. L’uomo si presenta come il dottor Saturo, un dottore particolare che invece di curare la gente, la induce a uccidersi. Egli si trasferiva di città in città e prescriveva ai suoi pazienti ferro, amminoacidi e proteine in quantità industriali. Dice che era facile convincere la gente, perché quello che presentava al paziente era qualcosa di molto più gustoso e saporito degli altri alimenti, molto più sani. I suoi colleghi, che sconsigliano di abusare di quella roba, sono la maggioranza: ciononostante la gente continua a mangiare cibo dannoso e nocivo. Mentre Saturo sta finendo il suo racconto, al tavolo prende posto il signor Diana. Il signor Diana invece è un agente di cambio: egli va, non visto, in ogni luogo a proporre il suo articolo: nei bar, nelle stazioni, negli uffici, nelle scuole, negli ospedali; a donne, uomini, anziani e bambini. La gente lo sta a sentire, si lascia convincere e prima o poi tutti assaggeranno il suo prodotto: il tabacco. Diana ha più nemici di Saturo e in molti cercano di boicottarlo. Addirittura lo Stato, l’Unione Europea vogliono debellarlo e le provano tutte: sul suo prodotto sono infatti pubblicate immagini disgustose di malattie mortali; hanno eliminato i prodotti economicamente più vendibili, lasciandone solo quelli più costosi, e ne hanno anche ridotto l’aroma e il gusto. Ma niente. La gente continua a comprare il suo prodotto. Tra Saturo e Diana nasce un piccolo dibattito: Saturo sostiene che Diana gioca facile perché il suo prodotto non è presente solo nel tabacco, ma in tutte le tossine presenti sul pianeta. Diana invece sostiene che Saturo non ci mette impegno nel suo lavoro perché il cibo è essenziale per vivere e non tutti sanno che può far male, mentre tutti immaginano che il fumo nuoce: e quindi, fa uno sforzo maggiore di Saturo. La signora ride e afferma di essere lei la perfetta summa di loro due: lei è la signora Franziska e si occupa dell’alcol. Lei è lì, nel bar, giorno e notte, non si muove, non va alla ricerca di nuovi clienti, anzi, sono gli umani che vanno da lei. Ad ogni ora del mattino e della sera: è richiestissima. E uccide più lei di Saturo e di Diana. E il bello è che, ancora oggi, al contrario di loro due, c’è molta gente che la considera il male minore.