Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2016 “La leggenda della Befana” di Alberto Diamanti (sezione racconti per bambini)

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2016

Tantissimi anni fa, un convoglio, lemme lemme
guidato da Tre Re a dorso di cammello
si mise in cammin verso Betlemme
per rendere omaggio a un Bambinello…

Gasparre, Melchiorre e Baldassarre… tre
sovrani partiti da lontano ;
si chiamavano “Magi” questi Re,
portavano dei doni nella mano
eran partiti la Notte di Natale
portando mirra, incenso ed oro
ad un Fanciullo “molto speciale”.

Ad un tratto uno di loro
mentre seguiva la scia di una stella
che indicava la strada del cammino
vide una casetta piccolina e bella :
e disse : “Guardate quel fumo dal camino…
chiediamo se giusta è questa via
per arrivare a quella Grotta Santa…
perchè alcun dubbio infine non ci sia
se ancor di strada ne dobbiam far tanta!”

Allora il secondo dei tre Re
bussò alla porta di quella casetta :
la porta si aprí e davanti a sé
vide comparire una vecchietta.
“Può dirci la strada per Betlemme ?
Siamo in cammin da ore, ore ed ore
le doneremo in cambio queste gemme
se ci porterá dove è nato il Salvatore !”

“Mi dispiace” rispose la vecchietta
“proprio no…non posso, mi dispiace…
vedete che ho in mano una scopetta???
devo pulir la mia casetta…in pace!”
….E cosi chiuse la porta. Allora i Re
si rimisero delusi in cammino…
….dovevano comunque farcela da sé
per trovare quella Grotta col Bambino !

Ma la storia…no, non finisce qui…
perchè dopo circa mezz’oretta,
aver risposto male così
a dei Re, costò alla vecchietta
una tal vergogna e un cosî gran rimorso
che si precipitò a cercarli con gran fretta;
bevve di una pozione magica un gran sorso
e voló su nel ciel con la scopetta.
Per ore ed ore li ricercò… invano…
fermando per strada ogni bambino
dandogli una lieve carezza con la mano
e con l’altra…lasciandogli un dolcino,
perchè lei, la simpatica vecchietta,
ogni bimbo che incontrava, col suo cuore,
mentre volava “a dorso di scopetta”
sperava fosse il Pargol Salvatore.

E così da allora, la Sera dell’Epifania,
quella vecchietta la vedi volar via
e passa in ogni casa, dal camino
alla ricerca di quel Pargolo Divino;

Lo troverá mai ? Di certo non si sa…
ma a tutti i bimbi buoni un dolcetto lascerá
dentro una rossa e lunga calza di lana.

….questa è la vera storia della Befana.

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7 commenti »

  1. Bravissimo… La darei da studiare a scuola, davvero. Già me li vedo i bambini a recitarla il giorno dell’Epifania, in piedi su una sieda, davanti a una crocchia di parenti riuniti per il pranzo…
    Visto che siamo nella stessa categoria ti invito a passare da me per un commento (il mio racconto si intitola “Eghus”), così giusto per un piacevole scambio di opinioni.

  2. Naturalmente era ‘cricca’… (maledetto T9)

  3. È una storia dolcissima e la rima è divertente! L’incontro fra i Re magi e la Befana è originale!!! Mi piace!

  4. Grazieeeeee ! ????????????

  5. Grazieeeeeeee !!!!!!!!

  6. Ciao Collega!
    Io pensavo che: ‘La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, col vestito alla romana, viva viva, la Befana!’
    Ma quando c’è di mezzo la fantasia, chi può dire cosa accadrà? Originale!
    Ti invito alla lettura del mio racconto. Sarei felice di una tua opinione.

  7. Bello,bello,bello la rima ha sempre il suo fascino ,questo racconto poi come dice Luigi potrebbe davvero far breccia tra i bambini delle scuole.Complimenti davvero.

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