Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2016 “Leo e Lina” di Annarosa Fanucchi

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2016

Leo e Lina, come ogni mattina, si svegliarono presto socchiudendo gli occhi alla luce del sole, ma nonostante stessero ben attenti, non sentirono alcun rumore in casa..quindi li richiusero con un respiro aspettando che la casa si svegliasse..

Dopo un tempo imprecisato cominciarono ad udire i caratteristici rumori..scalpicciii, qualche parola a bassa voce, le porte che si aprivano…ed allora, dopo aver fatto passare qualche minuto, si alzarono contemporaneamente sapendo per filo e per segno cosa potevano/dovevano fare..

Per prima cosa si diressero festosi e scodinzolanti verso i loro bipedi (del resto avevano solo due zampe!)…

Erano due: la più simpatica era Splendore..li accarezzava sorridente e non si arrabbiava (quasi) mai, mentre lui, Filetto, perché aveva il viso affilato, era più inquieto, meno paziente e benché loro facessero di tutto per assecondarlo notavano che a volte non era contento di loro, ma per cose banali..un tappeto spostato, una sedia rovesciata, una coperta piena di peli…loro proprio non capivano questi problemi..

Difatti, sebbene  non capissero la loro lingua, erano comunque bravissimi ad interpretarla dai loro sguardi, gesti, tono della voce..quello che si arrabbiava era (quasi) sempre lui: tutte le mattine partiva di fretta, non li guardava nemmeno per poi tornare quando cominciava ad imbrunire..lei, invece, ogni mattina li salutava accarezzandoli sulla testa e sul collo, gli sorrideva e poi anche lei se ne andava..ma rientrava prima e, per prima cosa, si dedicava a loro dandogli da mangiare..ed ogni tanto faceva loro un bellissimo regalo, il più bello che potesse esistere al mondo..un grosso osso ciascuno che loro mordevano, leccavano per poi nasconderlo accuratamente e riprenderlo a loro piacimento..

C’erano poi dei giorni, a scadenza fissa, in cui rimanevano a casa, sembravano entrambi più calmi, poi magari uscivano insieme e loro li guardavano tristemente andare via con il cancello che si richiudeva e così cominciavano ad aspettarli..difatti era raro che li portassero con loro, ma, quando avveniva, era una festa e anche se erano consapevoli di dover star buoni e fermi, per loro era una gioia..

Durante una di queste lunghe attese, un giorno, non sapendo bene che fare, si erano messi a scavare e..ci avevano messo così tanto impegno che riuscirono ad ottenere una buca da cui passarono per uscire fuori dal loro territorio e  passeggiare sulla strada..

Fecero degli incontri divertenti con altri cani, che avevano esperienze diverse da loro e furono anche un po’ invidiati dai loro amici, che raccontarono esperienze più tristi, con bipedi che li trascuravano e, a volte, li picchiavano..ma per cosa..non lo capivano..poi era una successa una cosa terribile!

All’improvviso avevano visto Splendore e Filetto venire verso di loro con brutte facce..lui urlava mentre Splendore, benché anche  lei arrabbiata li aveva abbracciati forte, quasi piangendo,…

Nonostante ci avessero pensato bene, non capivano cosa era successo, ma i loro bipedi erano rimasti per molto tempo corrucciati, avevano cercato il punto dove avevano scavato e si erano messi le mani nei capelli…poi avevano riaggiustato tutto, perfino era venuta una persona che non conoscevano che aveva lavorato tutto un giorno…

Sì ..ma nonostante fossero  proprio strani e complicati, loro volevano bene a entrambi ed avrebbero fatto qualsiasi cosa per tutti e due, anche se con Splendore avevano un rapporto più speciale…

Ricordavano molto poco di quando erano piccoli piccoli, sapevano che erano sempre stati insieme, però stavano in uno spazio molto piccolo, c’erano altri cani come loro, ma ognuno nel loro piccolo spazio e nessuno di loro stava bene, e, benché avessero da mangiare erano tutti tristissimi…

Poi un bel giorno li avevano fatti uscire e portati in questa casa..all’inizio erano molto intimiditi, quasi volevano ritornare nel loro piccolo, ma conosciuto, spazio, poi Splendore era stata così gentile e buona che in brevissimo tempo si erano affezionati ed ora avevano pressoché dimenticato quel periodo!

 

Ora però erano assai preoccupati..specialmente Lina, che avvertiva i cambiamenti di umore assai prima di Leo, che , capiva a cose quasi fatte, perché vedeva la faccia di Filetto più preoccupata del solito, spesso li guardava corrucciato, poi guardava Splendore e gesticolava verso di loro che, ne erano sicurissimi, non facevano nulla di male: non scavavano buche, non arrotolavano i tappeti, non rovesciavano le sedie e, soprattutto non facevano chiasso la mattina che Filetto una mattina che erano entrati in camera loro scodinzolanti e festosi si era arrabbiato tantissimo!

E allora cosa stava succedendo..si chiedeva Lina….

Aveva però notato che da un po’ di tempo Splendore non usciva più la mattina, ma rimaneva a casa (cosa a loro graditissima) e poi stava ingrassando, stava più a sedere..

A volte , quando Filetto non c’era, si metteva su una poltrona, li chiamava, gli faceva posare la testa sulla pancia e li accarezzava parlandogli con tono dolce..loro sarebbero stati lì delle ore..tanto stavano bene..

Poi la venivano a trovare spesso persone che loro conoscevano bene, più grandi..si abbracciavano..le toccavano la pancia, le sorridevano..poi,..d’improvviso, si giravano verso di loro, cambiando espressione e gesticolavano un po’…

Leo e Lina si guardavano allibiti che non capivano cosa volessero..provavano ad avvicinarsi, ma nemmeno questo aveva la loro approvazione..

Ma cosa stava succedendo??

E comunque anche quel giorno tutto si stava svolgendo come di consueto..i bipedi si erano alzati..Filetto era uscito come sempre..Splendore stava seduta fuori al sole e loro accanto a lei sul prato stavano sorvegliando  tutto d’intorno … quando..a un certo punto  Splendore cominciò ad agitarsi un po’..si alzò..girottolò per casa e, cosa assai strana..non li voleva d’intorno..poi fece una telefonata un po’ concitata e..dopo pochissimo arrivarono i due conoscenti che lei abbracciava sempre..e partirono in fretta..nessuno li degnò di una carezza, un saluto..che avessero fatto qualcosa di male??

Come di consueto si misero tranquilli ad aspettare, sempre controllando che tutto procedesse bene, ma l’attesa cominciò a prolungarsi ..si fece sera..nessuno venne a dargli da mangiare..

Leo e Lina erano assai agitati e preoccupati, non sapevano che fare..ormai era notte..non si vedeva nessuno..forse era il caso di scavare ed uscire per vedere un po’ in giro..quando a un certo punto il cancello si aprì ed entrò la macchina di Filetto..

Leo e Lina si precipitarono immediatamente saltando e abbaiando e lui uscì di macchina lentamente, senza degnarli di uno sguardo..e si avviò verso casa..

Loro però non lo mollarono un secondo e quando lui gli chiuse la porta sul muso iniziarono ad abbaiare e sbattere nella porta…fino a che, urlando e gesticolando aprì e gli gettò del cibo..

Quella notte dormirono fuori..ma Splendore dov’era??

Quando Filetto la mattina aprì la porta loro erano tutti e due lì davanti, seduti, che lo guardavano fisso negli occhi e non si muovevano che volevano sapere cosa diavolo stava succedendo…addirittura, per ingraziarselo, gli davano la zampa a turno, cosa che, si erano accorti,  ai bipedi piaceva molto, anche se non ne capivano il motivo..ma del resto non si può capire tutto ed i bipedi, ne erano certi, non erano poi così acuti e attenti .. per es. non sapevano che nel loro territorio c’erano diversi animaletti grigio scuro con la coda che si muovevano velocemente..una volta Splendore  ne aveva visto uno e aveva urlato spaventata..ma perché..che erano piccoli e innocui..ma da allora..loro non li lasciavano più avvicinare e lei non li aveva più visti..oppure quella volta che lei era sdraiata sull’erba a prendere il sole ed un animale strisciante le stava andando vicino, ma loro,che sorvegliavano, l’avevano cacciato..

Comunque quella mattina Filetto sembrava rilassato ed iniziò a parlare loro in modo calmo facendo gesti che non capivano, sembrava dicesse cose importanti, e lo ascoltavano attenti…

La cosa andò avanti per due lune fino a che un giorno in cui il sole era alto da un po’ la macchina arrivò e scese Splendore!

Balzarono immediatamente da lei e cominciarono a leccarla, ma lei gentilmente li scansò con qualche carezza..poi si rivolse sorridendo a Filetto che aveva preso qualcosa dalla macchina che emetteva dei suoni acuti..striduli..entrarono velocemente in casa con loro dietro che volevano assolutamente capire..e poi Splendore prese un fagottino fra le braccia, lo strinse a sé e in pochi attimi il suono tacque…

Subito Filetto aprì la porta perché uscissero, ma Splendore, guardandoli dolcemente lo fermò e loro rimasero immobili e fermi a guardare..Leo stava per abbaiare ma Lina lo fulminò con lo sguardo e lui si zittì subito..

Lina era consapevole che era successo qualcosa di molto, molto importante per Splendore, (e Filetto) , da quel fagottino, piccolino, che si muoveva un po’ , spuntavano due zampettine, con buffe scarpine gialle e rosa che si muovevano come a a scalciare..

Lina osservando attentamente, capì subito che Fiorellina (era proprio come un piccolo fiore!!) aveva bisogno di cure e attenzioni da parte soprattutto di Splendore e, poi, anche di Filetto, quindi era ovvio che loro avrebbero controllato tutto e non sarebbe successo niente ai loro tre bipedi o per essere più precisi, due bipedi ed una bipedina..

Leo, che pendeva dalle osservazioni di Lina, era assolutamente d’accordo e da subito iniziò a controllare il territorio ancora più attentamente, che lui aveva un ruolo più pratico, fattivo..diciamo che Lina era la mente e lui la zampa..

E’ vero che qualcosa per loro era cambiato: Splendore adesso si dedicava totalmente a Fiorellina ed aveva pochissimo tempo per loro e, soprattutto non li facevano entrare nella stanza di Fiorellina..anche se loro non ne capivano il motivo ( Lina  specialmente cercava di capire, ma non ci riusciva), solo a volte, quando Splendore era sola (cosa rara perché c’erano sempre quei conoscenti) li faceva entrare e loro guardavano con gioia Fiorellina, stando ben attenti a non toccarla, che potevano farle inavvertitamente del male e così si sdraiavano lì quieti, però appena sentivano arrivare qualcuno lei li faceva immediatamente uscire, come se nessuno dovesse sapere che stavano lì!!

I giorni passavano veloci ed ora Splendore a volte usciva con Fiorellina che cominciava a muoversi ed era piacevolissima a vedersi..anche se loro non si avvicinavano, Leo scalpitava molto, ma Lina lo teneva sotto controllo con sguardi fulminei e chiarissimi.. e questa cosa la rendeva un po’ triste in quanto non c’era verso di far capire ai bipedi che loro volevano proteggere Fiorellina e non dovevano assolutamente preoccuparsi e, nonostante ci pensasse molto, non capiva cosa poteva/potevano fare per farglielo capire, ma, forse, la cosa migliore era assecondarli, in quanto, a parte Splendore, sia Filetto che gli altri conoscenti, non erano poi così intelligenti, ma, comunque, gli volevano ugualmente,  si accontentavano di quel che avevano, d’altra parte sapevano che c’erano dei quattro zampe messi molto peggio!

Poi accadde una cosa che cambiò per sempre la considerazione dei bipedi nei loro confronti!

Anche se Lina e Leo non capivano che cosa avessero fatto mai!

Dunque..iniziamo dall’inizio: la giornata non era andata molto bene; Filetto era a casa e già questo non prometteva nulla di buono..erano arrivati anche i conoscenti e, benché loro fossero reclusi fuori avevano sentito tutti alzare  la voce , poi la porta si era aperta e tutti (meno Splendore) avevano gesticolato verso di loro ad alta voce ed in malo modo, guardavano loro e Fiorellina in modo alternato e poi avevano sbattuto la porta..

Leo e Lina erano costernati e stupefatti, all’unisono si erano guardati che entrambi avevano visto Splendore tristissima, ma insomma, che stava succedendo???

Poi, dopo tanto, era uscita, li aveva accarezzati a lungo parlando dolcemente e, cosa assolutamente stranissima e molto preoccupante era scappata via piangendo!!!

Lina, che come al solito era più intuitiva cominciava a capire che forse volevano mandarli via, ma, se così era, se ne sarebbero andati via da soli e si ripromise di dirlo a Leo..ma il giorno dopo, per non farlo preoccupare e poi sarebbero rimasti nei dintorni a proteggere la casa, Splendore, Filetto e Fiorellina, anche se loro non la volevano capire!

Quella notte stavano dormendo tutti, loro  a piano terra e la famigliola al piano di sopra dove loro non potevano assolutamente e in nessun modo andare (quando c’era Filetto).

Ad un certo punto Lina si svegliò di soprassalto..c’era qualcosa di strano..un odore..successivamente anche Leo fu subito sveglio..con le orecchie ritte e guardingo si diresse verso le scale..Lina prima lo fermò poi, dato che l’odore insolito era sempre più forte entrambi salirono di corsa le scale e si precipitarono nella camera dove dormivano placidamente..benchè ci fossero delle fiammelle vicino al letto..

Lina abbaiando si buttò sul letto, mentre Leo si precipitò d’intorno alle fiammelle, che erano su un mobiletto accanto a Filetto, come fossero nemici da combattere..insomma un trambusto tremendo: Splendore e Filetto si svegliarono di soprassalto e, mentre lui si fiondò a spengere le fiammelle, Splendore prese Fiorellina, che aveva iniziato a piangere..

Leo e Lina ora erano veramente preoccupatissimi che questa volta l’avevano combinata bella..e poi di notte..ed avevano svegliato tutti!!

Lina pensò che era venuto il momento di andarsene..certo questa non gliel’avrebbero perdonata!

Invece, passato il tutto..mentre loro erano tornati al piano terra, Filetto si precipitò ad abbracciarli e rideva e piangeva e Splendore piangeva e rideva..le finestre erano tutte aperte e i bipedi parlavano fra loro di quella carta che aveva bruciato accanto ad una lampadina..

Tutti erano concitati..prestissimo erano arrivati  anche i conoscenti che gesticolavano e si mettevano le mani nei capelli e guardavano Fiorellina..però tutto era cambiato nei loro confronti..ora li accarezzavano..Filetto li guardava sorridendo..Splendore poi  era la felicità in persona…

 

Leo e Lina, ora, erano, come sempre, fuori, sdraiati sul prato a controllare tutto, si guardarono placidamente e sospirando per l’ennesima volta pensarono che loro, i bipedi, non li avrebbero mai, mai capiti!!

Eh sì, sospirò Lina, guardando affettuosamente Leo, loro quattro zampe erano troppo più intelligenti..ma tant’è…si sarebbero accontentati di vigilare sulle loro vite!

 

 

 

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Annarosa Fanucchi

 

 

 

 

 

 

 

 

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3 commenti »

  1. Indubbiamente nel racconto traspare un amore per il mondo canino.
    La vita e le relazioni lette con gli occhi riconoscenti,curiosi e affettuosi di una coppia di cani, che si interroga su questi strani bipedi dei loro padroni, di cui non capiscono i comportamenti e le reazioni.
    In questo racconto, il genere umano, non fa bella figura, non eccelle in amore incondizionato, cosa che è naturale invece per Leo e Lina, una coppia di cani.
    I cani possono insegnarci il valore dei sentimenti e della fedeltà.
    Possono anche insegnarci a vedere il mondo degli “uomini” da un’altra prospettiva e quindi a renderci uomini e donne migliori.

  2. ringrazio tutti voi che avete letto il racconto!!
    Che, ammetto, è lunghino!!!
    Saluti a tutti!!!

  3. E bravi Leo e Lina fantasioso e istruttivo

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