Premio Racconti nella Rete 2015 “Il tablet magico” di Alessia Nanni K. (sezione racconti per bambini)
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2015C’era una volta un tablet che annotava tutte le emozioni della sua proprietaria, ma poiché era magico, a volte piangeva, altre rideva con lei, insomma partecipava complice a ogni evento.
Aveva deciso di renderla felice cosi su ogni appunto di lei, lui si metteva alla ricerca su internet.
Senza saperlo era diventato una guida, una parte di lei, una meta a cui ogni donna aspira per completarsi.
Certo il tablet rischiava di impazzire perché Esmeralda era un vulcano di idee e iniziative ma lui le voleva bene, era molto affezionato al puto di rischiare di innamorarsene.
E cosi delle volte le combinava incontri telefonici per lui molto importanti, altre volte le indicava quadri, foto e ogni forma di arte, altre ancora fiori di ogni specie da ammirare e letture più varie da leggere.
Insomma aveva capito gli infiniti gusti, persino quelli della musica che ad Esmeralda piaceva tanto.
Il tablet pero era stanco, avrebbe voluto riposarsi perché erano tanti i bombardamenti di iNformazioni che partivano dalla tastiera, ma pur di strapparle un sorriso era disposto a rischiare di bruciarsi.
Cosi passarono i mesi, gli anni e nel silenzio del suo cuore informatico avrebbe voluto tanto non essere più tablet ma persona.
un giorno facendo due chiacchiere con un cellulare di nuova generazione, uno piccolo piccolo ma tanto simpatico e geniale, uno di quelli contenenti due sim card, scoprì che un tecnico americano aveva creato una macchina talmente potente da rendere reale ogni sogno.
Trovato in rete il numero di telefono si mise subito in contatto con lui e sempre tramite rete creò una connessione virtuale tale da poter vedere realizzato il suo sogno.
Esmeralda era ignara di tutto e continuava a scriverci su, a buttarlo per l’aria, a strapazzarlo in ogni modo.
Ma un pomeriggio, mentre lei stava riposando, fu svegliata da un colpo di tosse.
Aprì gli occhi e balzò dal letto terrorizzata.
Un uomo mai visto con un occhio solo, pochi denti sporgenti e uno sguardo buono e gentile la stava osservando.
” Chi sei?” balbettò arrampicata sul comodino.
“Sono il tablet” rispose l’uomo.
“Il tablet?” disse stupita.
” Si, sono venuto un po’ male perché quel giorno la connessine della rete non era troppo forte.
” Un po’ male?” osservò perplessa ma poi non aggiunse altro per non offenderlo.
Il tablet poverino si rattristò tanto perché pensava di non piacerle.
Ma Esmeralda invece, che era bella nell’aspetto ma molto più bella nell’animo, sorvolò questo dettaglio e saltando dal comodino le corse tra le braccia e lo baciò.
E la storia narra che si sposarono subito dopo e vissero felici e contenti.
Ah dimenticavo..poi la stampante che fu caricata del colore mancante e che aveva causato il rallentamento della connessione, fu presto aggiustata e cosi soccorrendo al problema, stampò in 3D l’altro occhio e i denti mancanti tanto da renderlo persino un bel ragazzo.
Ma questi sono dettagli da sorvolare davanti a due cuori innamorati poiché l’amore non ha età, non ha bellezza né stato sociale.