Premio Racconti nella Rete 2014 “Corsa di Natale” di Alessandro Perrella
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2014…Di nuovo in ritardo, Ludovico correva verso la sua A3 nel parcheggio dell’azienda, ma era di nuovo in ritardo ed era la vigilia di Natale.
Erano le 18 e 30 e doveva percorrere praticamente metà della città prima di arrivare a casa. La città era ovviamente trafficata.
Accese la radio per avere compagnia e il canale sintonizzato trasmetteva un qualche Talk sul Natale, l’uomo moderno e l’assenza di sentimento natalizio.
In realtà, anche lui conveniva sul fatto che il Natale non era più sentito come una volta. Ma quest’anno aveva organizzato qualcosa di diverso, aveva nel retro della macchina il suo costume da Babbo Natale, i regali per i suoi bambini, Michele di 3 anni e Gemma di 6 anni.
Già sorrideva all’idea e l’emozione per la sorpresa era intensa.
La radio di sottofondo adesso parlava del traffico a causa di un incidente lungo lo svincolo del raccordo per il centro della città.
Ludovico era nelle vicinanze e notò la lunga coda di macchine che procedevano a passo d’uomo, in parte perché molti si fermavano a vedere l’incidente.
Anche quando fù il momento del suo passaggio si soffermò distrattamente sulla scena, gli sembrava familiare, ma aveva fretta e questo lo agitava e quindi solo con la coda dell’occhio vide quel che rimaneva della macchina, una berlina nera, un Audi A3. D’un tratto la sua attenzione fu catturata da una luce intensa, forse gli abbaglianti di un macchina dell’altra corsia, che aumentava man mano che si avvicinava, pensava chi potesse essere lo stupido.…la luce era insopportabile….che idiota!!
-Dr Reiboldi nel Box 5, Dr Reiboldi nel Box 5
Massimo si recò come richiesto dall’altoparlante nel Box 5 dove trovò l’infermiera che con una pila portatile verificava i riflessi pupillari e che vedendolo entrare esordì:
-Doc, il paziente ha di nuovo cominciato ad avere delle clonie diffuse, ma sembravano volontarie.
–Mi piacerebbe Rosella che ci fosse volontarietà, ma sono movimenti involontari, il paziente è ormai in coma profondo da un anno esatto. Facciamo 5mg di Diazepam e curarizziamolo nel caso non dovesse bastare.
-Ok Doc, eseguo, ma non si dimentichi di segnarlo sulla cartella di Ludo.
-Di chi Rosella? Disse il Dr Reimboldi con voce acuta, che tradiva curiosità, mentre usciva dal Box
-Ludovico Lasimenno, il paziente. Scandì con voce squillante l’infermiera
-Ah, giusto, non avevo capito…..a proposito Rosella, Buon Natale, sono nella mia stanza per qualunque emergenza.
– Buon Natale Doc
Carino.
Angela