Premio Racconti per Corti 2014 “I nostri sorrisi” di Irene Fama
Categoria: Premio Racconti per Corti 2014Margherita è una ragazza sulla ventina, suo padre è malato, costretto a rimanere a letto perché non ha più la forza per alzarsi e condurre una vita normale. Lui ha sempre amato viaggiare, stare a contatto con le persone, con la natura, circondarsi di colori e di vita. Adesso, invece, trascorre il suo tempo in una stanza vuota, anonima, triste. Margherita vorrebbe poter fare qualcosa per lui, ma non sa cosa. Questa situazione l’ ha cambiata molto, non riesce più a sorridere.
Durante una passeggiata al parco osserva un genitore che gioca e si diverte insieme al figlio ed inizia a piangere. Ha visto nei volti dei due una felicità abbagliante, quella felicità che non prova da troppo tempo e che, sicuramente, non prova più neanche suo padre. In quel momento capisce quanto il dolore le abbia fatto perdere di vista la cosa più importante da fare: stargli accanto, mostrando nei suoi confronti sempre la stessa stima e lo stesso sorriso per tutto ciò che le ha trasmesso e per i momenti felici che hanno vissuto insieme, condividendo, anche, la stessa passione per la fotografia. Così decide di fargli una sorpresa. Torna a casa e si dirige verso lo studio dove, suo padre, custodisce tutte le foto che ha scattato per quarant’anni. Inizia a prenderne qualcuna e, facendo attenzione a non farsi sentire, le trasferisce nella camera da letto dove vive adesso. Il mattino seguente, quando il padre si sveglia, si ritrova circondato da tutte le sue foto. Margherita è accanto al letto, con una macchina fotografica in mano, si avvicina e scatta un’ istantanea di loro due che sorridono, di nuovo insieme, dopo tanto tempo.
E’ la terapia dei bei ricordi e della voglia di vivere, funziona con l’energia della speranza.
Ciao Emanuele.
Bel soggetto,
brava.
Breve ed intenso,
messaggio efficace.
Hai proprio ragione Emanuele. Spesso basta davvero poco per rendere felice una persona! Ciao!
Grazie Maurizio! È il primo soggetto che scrivo!
Faccio il tifo per te
Peccato Irene,
non è andata,
ma il tuo soggetto è davvero
bello e meritevole di segnalazione.
Mi ricorda Osvaldo,
un amico che se ne è andato per colpa della Sla,
anche lui appassionato di fotografia.
Hai dimostrato sensibilità,
brava.
Non mollare.
😉
Grazie Maurizio, mi fa piacere ti sia piaciuto! Sapevo che non avrei potuto vincere ma, partecipare al concorso e leggere gli altri soggetti, mi ha fatto capire cosa devo migliorare! Complimenti per la tua vittoria, meritatissima! 😉 a presto
🙂