Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2014 “Infimo è il destino” di Domenico Scalia

Categoria: Premio Racconti per Corti 2014

E’ sabato sera, Dario ed il suo migliore amico Simone si preparano per andare in discoteca; parlano del più e del meno mentre fanno la fila per entrare, una volta dentro si recano subito a prendere da bere per inebriarsi un po’ e togliersi la timidezza di dosso; Dario, mentre Simone si allontana un attimo da lui per salutare degli amici, adocchia una ragazza, bellissima quasi perfetta, capelli lunghi, lisci e neri, occhi color nocciola che sembrano brillare, il rossetto rosso colora le labbra carnose, un filo di trucco quasi superfluo, una camicetta scollata bianca, dei pantaloni attillati rossi che accentuavano le sue forme e dei tacchi a spillo.

Dario rimane a bocca aperta davanti a tanta bellezza, vorrebbe tanto conoscerla ma non ha il coraggio, troppi pensieri assalgono la sua mente su quello che potrebbe o non potrebbe succedere; cerca le parole giuste da dire continuandola ad osservarla e quando trova un briciolo di coraggio decide di andarci ma viene trascinato da Simone che gli presenta due ragazze che aveva conosciuto; il pensiero però è sempre su quella ragazza e mentre parla continua a cercarla con lo sguardo e fantasticare su di un loro possibile incontro.

Il tempo passa e la ragazza se ne va con le sue amiche senza averla potuta conoscere, anche Dario e Simone se ne vanno, tornato a casa nonostante l’ora tarda si mette a cercarla su Facebook e su altri social network, ma l’impresa è ardua senza sapere nome né cognome; passa molte ore davanti al PC senza trovare nulla, gli occhi arrossati ormai si chiudono da soli.

Il giorno seguente Dario decide di confidarsi con l’amico e farsi aiutare da lui e dai suoi amici di ieri sera a rintracciarla, dopo svariati tentativi a vuoto riescono a trovare il fotografo di quella sera e tra le molteplici foto c’è anche quella sua.

Le foto della serata vengono postate su Facebook, ma nonostante abbia la foto non ha il nome quindi continua a non poterla rintracciare; Dario passa intere giornate a guardarla pensandola giorno e notte fin quando non viene taggata da una sua amica, si chiama Nadia. Dario scoppia di gioia ma allo stesso tempo è inquieto, dopo una leggera esitazione gli manda la richiesta d’amicizia, non passa molto che la ragazza l’accetti.

Non sa come rompere il ghiaccio, cosa dirle per non sembrare patetico od uno stalker, alla fine si limita a cominciare con un semplice “ciao, come va?”, lei non risponde, le ore passano e Dario incomincia a perdere le speranze. Il giorno seguente gli arriva un messaggio di Nadia che gli scrive “Bene grazie, tu?”, la felicità di Dario è indescrivibile, non perde tempo e decide di presentarsi e incominciare una discussione, i due chattano per ore e per giorni, c’è un certo feeling tra loro; Dario pensa che sia ora di incontrarsi di persona e dopo aver scambiato i numeri di telefono gli da appuntamento nella stessa discoteca dove l’aveva vista la prima volta, nonostante Nadia non abbia tanta voglia di andare in discoteca si fa convincere.

Nadia si presenta all’ appuntamento nell’ orario stabilito, è tutta in tiro, vuole fare bella figura su Dario, quest’ultimo arrivando un po’ in ritardo la vede da lontano e ne rimane ammaliato ancor di più della prima volta, è intimidito e non riesce a farsi avanti, aveva fatto il leone da tastiera vantandosi di cose mai fatte e di situazioni mai vissute, ma ora che la vede dal vivo non riesce più a mentirle e a paura che il suo vero carattere impacciato e timido la faccia scappare; Nadia guarda il telefonino e manda alcuni messaggi a Dario per sapere dove sia, quando quest’ultimo si decide ad avvicinarsi vede che un ragazzo prova ad abbordare Nadia e si blocca nuovamente; Dario nota che i due si stanno divertendo, gli manda un messaggio provando a spiegarli il suo ritardo ma Nadia lo ignora e si allontana con quel ragazzo lasciando Dario in uno stato di incredulità, rabbioso con se stesso pensando che se non l’avesse costretta ad andate in discoteca a quest’ora non avrebbe conosciuto quel ragazzo e avrebbe continuato a provare interesse per lui.

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