Premio Racconti per Corti 2013 “La Ricetta dell’Amore” di Simone Lardieri
Categoria: Premio Racconti per Corti 2013Marco è un giovane cuoco di 28 anni che lavora presso un ristorante di alta qualità sotto la supervisione di uno Chef rinomato in tutto il mondo. È stato scelto personalmente dallo Chef proprio per il suo incredibile talento nonostante la sua “tenera” età. Un giorno, una ragazza bella e attraente di nome Simona si presenta al ristorante con il curriculum sottobraccio per proporsi come cameriera; Marco rimane folgorato da quella splendida visione e la guarda estasiato dal retro della cucina. Trafitto al cuore da un colpo di fulmine Marco convince lo Chef ad assumere Simona così lui potrà avere la possibilità di conquistarla.
Da quando Simona inizia a lavorare in cucina Marco comincia a corteggiarla, ma la cosa non sembra fare particolarmente colpo sulla donna e Marco non ne comprende il motivo. Una sera mentre sta abbassando la saracinesca del locale, lo Chef confessa a Marco che vuole dargli una mano per raggiungere il suo obiettivo. Gli rivela che da ragazzo aveva tentato svariate volte di trovare la ricetta dell’amore dopo che un cuoco anziano venuto dall’est gli aveva detto che essa non si ricava, come spesso viene mostrato nei film o raccontato nelle favole, con intrugli magici e formule segrete, ma che è un semplice piatto dal gusto eccezionale con un misterioso ingrediente segreto. Durante la sua lunga carriera lo Chef aveva speso molto del suo tempo nella ricerca del gusto perfetto e usato le spezie più esotiche come ingredienti segreti, ma aveva sempre fallito; ora però che aveva conosciuto un altro cuoco altrettanto folle e talentuoso era convinto di poter riuscire nel suo intento di realizzare la tanto ambita ricetta e che l’avrebbero potuta testare proprio su Simona.
Dal giorno successivo, dopo ogni serata al locale, i due cuochi chiamano in cucina la cameriera per farle assaggiare le loro creazioni sempre più elaborate e complesse che le mandano in sollucchero il palato per via del loro gusto eccezionale, ma che non sortiscono nessun effetto “magico”. I due cominciano a perdere le speranze e a credere che il racconto dell’anziano cuoco dell’est avvenuto tanti anni addietro altro non era che una favola, o peggio ancora una bufala, finché, durante una notte inquieta, Marco sogna la sua amata che gli svela l’ingrediente segreto della ricetta dell’amore: un fiore che nasce solo nella parte settentrionale della Cina, al confine con la Russia. Dopo essersi svegliato di soprassalto, decide di recarsi alla ricerca della pianta così da poter ultimare la ricetta dell’amore.
La scena si sposta ad un paio di settimane dopo, quando Marco entra trionfante nella cucina del ristorante con tutti i vestiti strappati e con in mano il fiore descrittogli in sogno da Simona. I due cuochi si mettono subito al lavoro per preparare un piatto a base di quel fiore e una volta ultimato escono dalla cucina per andare a prelevare la ragazza e farle assaggiare la pietanza che è costata loro così tanto tempo e fatica. Quando i tre tornano indietro trovano un gatto sul bancone che si sta leccando i baffi dopo aver cenato con la loro creazione e che li osserva con aria sorniona. Marco e lo Chef restano attoniti a guardare il gatto come incantati mentre Simona ha più che altro un’aria spazientita, avvisa i due uomini del suo ritardo ad una cena con il suo nuovo ragazzo ed esce dalla stanza in silenzio, mentre un velo di tristezza scende sul volto dei due cuochi.
Molto carina l’idea. Pensa che a un certo punto mi aspettavo che Marco e lo Chef , a forza di provare, si innamorassero l’uno dell’altro! E il gatto di chi si è innamorato? Alla fine ci toccherà tornare al mazzo di rose rosse.
Grazie mille. Alla fine ero indeciso se far innamorare il gatto di qualcuno, però ho pensato fosse meglio che non si capisse se poi la ricetta avrebbe funzionato veramente. Quindi se il loro impegno avesse portato i frutti sperati… Alla fine sì, è meglio il classico mazzo di rose (se apprezzato xD).
Accattivante l’entrata in scena del gatto sornione che rompe le uova nel paniere ai due romanticoni e sognatori. Intanto Simona se ne va, un fidanzato ce l’ha già, chissà se i due cuochi tristi vorranno riprovarci a fare i maghi improvvisati?