Racconti nella Rete 2009 “Mani al caldo” di Peter Loich
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2009“C’è un freddo che si scoreggia, porca boia!”
“Uhm…”
“E quello stronzo non si vede, porca di quella troia!”
“Uhm…”
“Ci vorrebbe una siga, per riscaldarmi.”
“Uhm…”
“Ah già, tu Tommy non fumi. Non hai mai fumato. Bravo, perché fa male.”
Tommy guarda in su, nel cielo spento, lontano.
“Sì, penso anch’io che tra poco si metterà a piovere, caro Tommy. Ci avevano promesso un posto per passare la notte…vai a fidarti…di nuovo soli e con il culo scoperto.”
Gocce trasparenti sul palmo della mano. Mano sporca.
“Almeno ci laveremo un po’. Forse è per questo che nessuno ci vuole. Bisogna farsi il bagno più spesso…fosse facile…è già tanto se riusciamo a mangiare…una volta al giorno, sarebbe bello…e una volta alla settimana il bagno, sarebbe bello…”
Tommy lo fissa, con insistenza, sembra sorridere.
“Sì, hai ragione, andiamocene. Torniamo sotto il ponte della ferrovia.”
Tommy sorride. Sorride veramente.
“Faremo come al solito: ti infilerò le mani tra il pelo e mi addormenterò così. Me lo permetti?”
Tommy lo permette, scodinzola. Pelo sporco.
Mani sporche. Mani al caldo.
Racconto incisivo. Sembra l’estratto di qualcosa d’altro. Possibile? Dialoghi veri che inducono alla riflessione, nonchè finale che lascia il lettore nell’attesa. A me piace! Sarei curiosa del tuo commento su SCALA REALE. Bettina Bartalesi
Brava. Un incipit sulla melma appiccicosa in cui tutti vivono, consapevoli o no, dibattendosi come un pesce preso all’amo. E come un pesce, più ti agiti e più vieni risucchiato, più cerchi di liberarti dal marcio e più ti ci ritrovi dentro. Non abboccare è impossibile.
Ciao davvero originale il tuo schizzo pittorico di vita triste e solitaria,un assaggio di una storia sull’emarginazione,forse la periferia e il vagabondare dell’animo e del corpo.Mi sarebbe piaciuto leggerne qualcosa in più,ho molto apprezzato lo stile deciso e essenziale.Avrei piacere che tu leggessi il mio “Io e Jonathan”.
in bocca al lupo.