Premio Racconti per Corti 2013 “C’è posta per te…forse no!” di Andrea Borghetti
Categoria: Premio Racconti per Corti 2013Uomo con sguardo perso ed una busta in mano, staziona davanti ad una casella della posta.
Arriva il postino basso e tarchiato impettitto nella propria divisa retro’ delle poste italiane.
Attrae attenzione dell’uomo per poter svuotare la casella della posta.
Dopo aver richiuso la casella della posta si rivolge all’uomo allungando la mano per farsi consegnare la busta. All’ennesimo sollecito l’uomo la consegna indugiando e trattenendola a lungo.
Appena consegnata riceve un sms con il quale la sua ragazza lo lusinga e gli chiede di vedersi presto.
L’uomo chiama il postino che si sta allontanando e pretende che gli restituisca la busta perche’ non più’ necessaria.
Il postino si rifiuta e da dipendente pubblico sciolina la normativa in tema di contratto di spedizione, privacy e proprio curriculum vitae.
L’uomo protesta e strattona la borsa cercando di recuperare la busta. Il postino si ritrae distrae l’uomo e scappa. Inizia un inseguimento…
L’inseguimento prosegue fino all’ascensore dell’ufficio postale di zona dove l’uomo raggiunge finalmente il postino. L’ascensore si chiude ed inizia una contesa per la borsa, a seguito della quale l’ascensore si blocca.
I due si distanziano e si fissano cercando di capire il da fare.
La tensione si allenta e l’uomo inizia a raccontare: il giorno precedente l’androne del condominio della sua ragazza Silvia M. era tapezzato di post-it compromettenti indirizzati alla sigla S.M. ma il messaggino ricevuto genera nuova speranza.
Il postino si incuriosisce chiede di sapere quindi cosa aveva pensato di fare, l’uomo lo invita ad aprire la lettera.
Il postino titubante ma incuriosito rovista nella borsa e apre una busta ma si accorge in tempo di aver aperto la lettera indirizzata a Samuele M. stesso indirizzo. Scocciato ma ormai complice la infila nella tasca di destra con l’intenzione di sistemarla dopo. Quindi estrae la lettera giusta, la legge e guardando l’uomo fiducioso la mette nella tasca destra.
L’uomo chiede quindi un aiuto e il postino richiamando pomposamente la propria integrita’ morale e capacita’ di assumersi responsabilita’ estrae la busta dalla tasca destra la straccia promettendo di eliminarla di persona.
L’uomo ringrazia, l’ascensore si sblocca e si aprono le porte.
Il giorno dopo un postino si trova nell’androne del condominio di Silvia ed estrae una busta chiusa in modo posticcio che lo lascia perplesso.
Di fronte si trova due caselle intestate a Silvia Montini e Samuele Molinari. Dopo aver fissato attentamente la busta che tiene in mano imbuca la lettera nella casella di Silvia Montini.
Divertentissimo questo Corto, stile Comiche! Ben reso e organizzato per una visione spassosa. Mi dai l’impressione di non essere alla prima esperienza in fatto di Corti. Ma lo sai che mi sto appassionando ai Corti? Però non saprei da che parte iniziare. Tu che consigli?
Giovanna, La ringrazio per il commento. Avevo in mente una storia simpatica, in un certo senso leggera, nella quale la trama apparisse veritiera ed i protagonisti si attribuissero un certo tono, per poi scoprire che era stata tutta una forzatura destinata a sfociare in un maldestro equivoco.
Sono un neofita forse non sono il migliore per darLe consigli. Di sicuro posso dire è che ho scritto questo episodio di getto; sono immagini che la mia mente ha già percorso…spero che anche altri leggendolo riescano a percorrerle.