Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti per Corti 2012 “Scarafaggi” di Elena Renzi

Categoria: Premio Racconti per Corti 2012

L’appartamento è lindo e ordinato. Ciò nonostante quella casa emana un che di tetro. Forse per tutti quei cimeli di caccia… o forse per quella macabra collezione di farfalle, infilzate su uno spillone che le tiene ferme sul velluto del quadro. su una mensola una cornice trattiene la foto di un uomo che sorride felice rivolgendo lo sguardo e il braccio a qualcuno che non è dato vedere perchè la foto è strappata in malo modo per metà.

Il rocchetto della serratura ruota lentamente. Un uomo, senza fretta, varca la soglia e con gesti consumati si toglie il cappello, i guanti e la sciarpa. Ripone accuratamente ogni cosa, si versa qualcosa da bere e si siede in poltrona, accendendosi una sigaretta. L’indice e il medio della sua mano destra sono gialli di nicotina. A stento si riconosce in lui l’uomo della foto. Con sguardo annoiato abbraccia la stanza , poi conclude deluso la rassegna: tutto è esattamente uguale a sempre.

Sta per prendere il telecomando della televisione, quando la sua attenzione è attirata da un ignaro scarafaggio che veloce costeggia lo zoccolo del pavimento.

Con un guizzo negli occhi e con un inaspettato scatto, l’uomo lo blocca con il bicchiere. L’animale cerca invano un varco per liberarsi da quell’improvvisa prigione. L’uomo ne segue affascinato e soddisfatto i miseri, quanto vani, tentativi. Alza poco poco il bicchiere, tanto quanto occorre all’insetto per tentare una fuga, ma dopo pochi centimetri si ritrova di nuovo imprigionato nel bicchiere.

Da un cassetto l’uomo raccatta piccoli arnesi e con questi comincia a torturare l’insetto . Ogni gesto viene eseguito con estrema calma, quasi seguendo un canonico rituale.

Comincia a soffiargli contro e lo scarafaggio, finito steso sulla schiena. tenta di raddrizzarsi come può.

Lo sguardo dell’uomo si fa via via più diabolico e questo gioco del rovesciare l’animale soffiandogli contro, pare non stancarlo mai.

All’ennesimo soffio l’uomo ha un capogiro ed esce dall’inquadratura.

Un tonfo sordo.

L’uomo è riverso sul pavimento. Gli occhi sbarrati e privi di vita.

Lo scarafaggio sta entrandogli nel naso.

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4 commenti »

  1. la vendetta dello scarafaggio!!! 😀

  2. la natura educa!

  3. La natura ogni tanto si vendica e recupera nei confronti dell’uomo…. ma l’uomo, purtroppo, è sempre in vantaggio. Idea molto interessante per un corto!

  4. Questo è vero, ma solo dal nostro punto di vista
    la scienza ci insegna che in un arco temporale ben più ampio l’equilibrio viene ristabilito. non so se è il caso di gioirne…
    comunque grazie per il complimento.

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