Racconti nella Rete 2009 “La creazione di Polar” di Patrizia Colaianni
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2009Nei racconti dei viaggiatori intergalattici ho sentito narrare come una leggenda, tramandata dal XXI secolo, sia arrivata alle orecchie dei mercanti che circumnavigavano il nostro sistema solare, Polar. Si tratta probabilmente del mito della creazione della nostra galassia, lontana parecchi anni luce dal Sistema Solare del pianeta Terra.
All’origine di tutto il cosmo vi erano due energie, che si attraevano e si respingevano. Dall’attrito di queste due forze, si generò un buco nero, dal quale fuoriuscì una forma maschile e una forma femminile intellegibili: un dio e una dea.
Il dio aveva forme possenti, era enorme e la sua voce rimbombava come tuono nel cosmo buio e vuoto. Quando la forma maschile vide che tutto era nulla, si unì con la forma femminile, la dea. Ella era molto aggraziata, esile, la sua voce soave e il suo ondeggiare non facevano altro che stimolare il dio ad afferrarla. Quando si sfiorarono, entrambi percepirono che sarebbero stati un’unica forza di due metà differenti. Il loro amore li trasformò in esseri terreni, vulnerabili, con sembianti umani. Dalle loro mani venne plasmato tutto il sistema solare Polar, la stella gelata che domina i tredici pianeti, i quali ruotano intorno ad essa.
Polar è una stella particolare, poichè il suo ghiaccio emette delle radiazioni benefiche per alimentare la vita sui pianeti circostanti. Essi erano pieni di vegetazione, di animali, ma non di esseri umani. La dea pianse per la mancanza di una presenza simile a loro, così convinse il dio ad unirsi nuovamente a lei. Nacquero il primo uomo e la prima donna, due gemelli di sesso opposto, che vennero posti su uno dei pianeti vicino alla stella. I due dei dissero loro di amarsi e cospargere di propri simili tutto il pianeta ed i pianeti circostanti. Quelle creature, così deboli e così indifese, vennero allevati dagli animali, molto intelligenti, e nutriti con i frutti commestibili delle piante.
Mentre nell’antro di una grotta della stella Polar, gli dei si riposavano in un lungo sonno, le loro creature crebbero e generarono altra vita. Tutto ciò si ripetè per generazioni di nuovi uomini e donne. Nei secoli a venire, tutti i tredici pianeti ebbero le loro forme di vita disparate.
Oggi, si dice che gli dei creatori stiano ancora dormendo un sonno eterno, ma con il loro spirito veglino sul sistema solare Polar.
L’amore genera il mondo e mondi nuovi e infiniti, la guerra distrugge tutto ciò.
Polar è ricco perchè non fa mai guerre; in esso regna l’armonia e l’amore, che i nostri dei ci hanno infuso dalle loro mani, creatrici di vita.