Racconti nella Rete®

Andrea ha ventisei anni e soffre di mutismo psicogeno. Abita da solo in una palazzina ed è uno scrittore. Dalla sua finestra vede il palazzo di fronte e ogni giorno osserva una ragazza che ci abita, Laura, sua vecchia compagna di scuola. Laura non è sola, con lei abita la sorella minore, Lisa. Andrea è da sempre affascinato dalla sua bellezza, la sua timidezza e la sua situazione gli hanno sempre impedito di farsi avanti. Lei, così bella e lui non può nemmeno dirle quello che prova. Finalmente un giorno preso dal coraggio, comincia a scriverle delle lettere e, per non farle capire da dove scrive, le da come indirizzo un numero di casella postale. La mattina seguente, dopo aver fatto colazione al bar sotto casa, Andrea spedisce la lettera e resta in attesa di una risposta.

Nulla di fatto, per diverse mattine, la casella postale è vuota, poi finalmente una lettera. Laura gli scrive di essere rimasta affascinata dal suo modo gentile e profondo di comunicare. Non si ricorda di lui a scuola ma avrebbe il piacere di conoscerlo. Andrea è felice e corre a casa per rispondere alla lettera. Comincia così una corrispondenza d’amicizia e amore. C’è sintonia tra loro e ben presto il loro rapporto diventa speciale.

Una sera mentre Andrea sta per andare a letto, vede dalla sua finestra Laura con un ragazzo. Lo riconosce subito, è Carlo. Al liceo tutte erano pazze di lui e non capiva come mai. Lui le prendeva solo in giro! Laura e Carlo hanno molta confidenza, ridono, lui la abbraccia, sorridono e si baciano. Andrea è molto scosso e quella notte non chiude occhio. La mattina seguente è al bar e non riesce a capire come mai dopo le belle parole nelle lettere lei si sia comportata così. A un tratto vede Carlo che si dirige verso il palazzo di Laura, citofona e rimane in attesa al portone. Andrea, incuriosito, esce dal bar e, fingendo di leggere un giornale, si apposta ad osservare la situazione. Eccola, bellissima e sorridente. I due cominciano a parlare, scherzano, quando a un certo punto lei chiede a Carlo: “Ora sono sicura! Sei tu quel pazzo che mi scrive tutte quelle lettere…” e il ragazzo risponde: ” beh sì, mi hai scoperto!” lei esplode in un sorriso ed esclama: “Che Carinoooo!!! Lo sapevo” gli salta al collo e lo bacia.

Andrea non riesce a credere ai suoi occhi, dentro di sé un mix tra nervosismo e delusione lo pervade. E’ impotente. Non può urlarle il vero mittente di quelle lettere.

A un certo punto Andrea si sente prendere un braccio. Si volta e vede una ragazza molto carina che gli sorride.

“Ho visto tutto” dice lei. Andrea la fissa in silenzio. “So chi sei Andrea, ti osservo tutte le mattine, fai colazione al bar e ti vedo imbucare le tue lettere. Ero al primo anno al liceo e tu non ti sei mai accorto di me…” Andrea incredulo continua ad ascoltarla. “Piacere mi chiamo Lisa, sono la sorella di Laura. Ho risposto io alle tue lettere!”

Andrea è stupito.

“Laura me le ha fatte leggere. Non sono cose da Laura e così ho pensato di rispondere io alle tue bellissime parole. Spero non ti sia dispiaciuto. Lo so, non sono bella come lei ma se ti fa piacere, possiamo conoscerci…Ti va?”. Andrea rimane per un momento spaesato, ma poi sul suo viso compare un sorriso. Dentro di sé una forza esplode da dentro il suo cuore. Si guardano negli occhi e risponde: “Ssi.”