Premio Racconti nella Rete 2012 “Un giallo ipnotico” di Giovanni Orciuolo
Categoria: Premio Racconti nella Rete 2012-Venga, venga!- disse Mr. Brown a Mr. X -Ecco le riprese del misfatto:siete arrivato tardi! L’ ispettore Chelmey ha già risolto questo semplice caso!-.
-Certo che lo so! Però il mio intuito mi dice che Chelmey sia stato troppo superficiale… come sempre!- rispose Mr. X con tono perplesso.
-Va bene, veda pure le riprese…- ribattè Mr. Brown e accese il PC per mostrare a Mr. X le riprese.
-Ecco. – spiegò Mr. Brown – Come vede, il rapinatore si introduce in banca a volto scoperto e mitragliatore ben in vista. Senza indugio ottiene i soldi e fugge a piedi. -.
Mr. Brown cambiò velocemente videocamera con quella esterna. Il rapinatore, dopo pochi metri, sbatte contro un lampione e perde conoscenza.
Dopo pochi minuti, l’ ispettore Chelmey arriva e lo arresta.
-E questo è tutto.- concluse Mr. Brown.
-Se vuole parlare con l’ imputato, lo troverete al carcere di massima sicurezza di Central City!-.
Il caso era praticamente già risolto. Ma un dubbio affollava la mente di Mr. X.
L’ ispettore Chelmey stava interrogando il detenuto. Egli, di nome Walter, diceva di non ricordare assolutamente nulla di tutto ciò. Era stato rinchiuso in isolamento senza TV o qualsiasi altro mezzo di comunicazione con il mondo esterno.
-Ispettore, mi sono permesso di assistere all’ interrogatorio.- disse Mr. X.
-Oh, Mr. X! Quante volte devo ripeterle che esiste la polizia per risolvere i delitti!- disse l’ ispettore sbuffando. Poi si sedette e continuò: – Walter afferma di essere stato rapito e poi il nulla: la scusa non si regge in piedi.- .
-Forse perché non è una scusa!- esclamò Walter con tutto il fiato che gli rimaneva. – Io non ho rapinato nessuna banca, e non sono andato a sbattere contro nessun lampione! -.
La risoluzione del caso era già stata divulgata dai notiziari.
-Dico, invece,- attaccò Mr. X- che Walter sia stato ipnotizzato per commettere la rapina: questo spiegherebbe il volto scoperto e il mitragliatore ben in vista.- .
-Non ci si metta pure lei, Mr. X! Walter ha commesso la rapina e su questo non ci piove! Quattro anni di isolamento non glieli leva nessuno!- rispose l’ ispettore, stancato.
-Ispettore, non sia frettoloso! Questo ragazzo è innocente!- dichiarò Mr. X.
Intanto, un uomo coperto da un’ ombra tramava in silenzio.
-Eh, eh! Mr. X non si è nemmeno accorto dell’ inganno! Sembrava avesse molto più acume … – .
-Non credo!- urlò un uomo spalancando la porta: era Mr. X seguito da Chelmey.
-Sembrava quasi che mi fossi sbagliato, ma non era così! Walter ha dichiarato di non aver sbattuto contro nessun lampione, ma lui in quel momento era sotto l’ effetto dell’ ipnosi: non poteva ricordarlo! Ne hanno parlato al TG, ma nella sua cella non c’ era la TV! Da questo posso capire che l’ ipnosi era tutta un bluff per rapinare la banca! E tutto grazie all’ aiuto di un buon alleato: Mr. Brown!-.
Mr. Brown, inquieto sbuffò e confessò tutto.
-Mr. X, venga a vedere!- disse Chelmey, rimasto in disparte. -C’è un altro Mr. Brown qui, legato!-. Dopo averlo slegato, Mr. X incalzò: -Allora è proprio come pensavo: sempre lui, il mago dei travestimenti: Alan Ford!-. Mr. X gli strappò la maschera.
Era evaso di nuovo, ma Mr. X lo aveva ricatturato. Un altro caso era risolto!
Molto carino, soprattutto per i riferimenti ai fumetti: Alan Ford e la Central City di Flash 🙂 Vogliamo parlare di Le iene Cani da rapina con i banditi “colorati”? Bravo!