Premio Racconti per Corti “Domenica bambina” di Paola Rezzoagli
Categoria: Premio Racconti per Corti 2012L’odore della casa dei nonni . L’odore del brodo di carne e del caffè la mattina appena sveglia, le voci della mamma e della nonna che chiacchierano. Tutto ciò mi dava una sensazione rassicurante quasi che il mio passato e il mio presente si unissero tra loro dandomi la certezza di un futuro tranquillo, sicuro. L’amore della mamma, dolce e duro al contempo. L’amore della nonna tenero, nostalgico e raro. Il letto che non era il mio ma che abitavo da sempre. La curiosità di ascoltare i discorsi dei grandi e di capire cosa dicessero , di quale antico conoscente, zio o cugino parlassero. La voglia di andare in cucina a partecipare ai discorsi, a dire: “ Ehi ci sono anche io qui!”.
Ma la trepidante attesa che fossero loro a venirmi a svegliare.
“Dai svegliati cochi che vai su in castello col nonno, dai che lui è già pronto, è ,su svelta!”.
Quel profumo mi è entrato dentro , come quelle parole e quei gesti d’amore. Ero una bambina felice in quei momenti, sentivo la serenità diffondersi in me come il profumo del brodo e del caffè si diffondevano in tutta la casa… e diveniva più intenso mano a mano che mi avvicinavo alla cucina, dove gli odori ,i profumi divenivano reali, intensi presagi di un pranzo felice fatto di cose buone , sempre le stesse , e di amore.
Il profumo di caffè è anche per me! la nonna prepara il caffelatte con la schiuma fatta di versa e riversa da un bicchiere all’altro, il bicchiere lungo quello della cioccolata , quello del nonno…
Il brodo è quasi pronto e il caffè è salito, in una domenica mattina in cui lo stesso amore emana il suo profumo in tutta la casa, nelle stanze dei miei figli che dormono ancora…il profumo di cucina , di cibo che pervade le stanze dell’amore di chi si cimenta ad inventarsi sapori antichi e nuovi per trasmettere il suo essere bambina, donna e madre a chi ha ancora sete e fame si quella stessa rassicurazione e serenità.
Buon giorno mammina…che bello che nella nostra casa c’è la tradizione di un buon pranzetto speciale la domenica! mi prepari il latte?
Fa bene leggere il tuo racconto,evocativo di quella normale quotidianità che non è mai banale quando è impregnata di amore per la famiglia.
Bello ricordare, conservare, e tramandare le tradizioni di famiglia.
I sapori, gli odori, i colori della casa dei nonni sono insostituibili, come insostituibili sono essi stessi con i loro insegnamenti, la loro saggezza e la loro semplicità.
W i nonni e brava a te. Ti auguro di vincere.
Rita G.