Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

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Premio Racconti nella Rete 2011 “Pioveva” di Antonio Greco

By • Giu 4th, 2011 • Categoria: Premio Racconti nella Rete 2011

Pioveva. Molto. Fin troppo. La piazza principale era vuota e inanimata, anche se erano appena passate le sette di sera. Camminavo con il mio solito passo, facendo attenzione a non mettere i piedi in qualche pozzanghera e riparato da un cappello nero e da un ombrello comprato dall’ambulante all’uscita dell’ufficio. Tornavo a casa dopo la […]

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Premio Raccoti nella Rete 2011 “Ho perso un treno” di Antonio Greco

By • Giu 4th, 2011 • Categoria: Premio Racconti nella Rete 2011

Ho perso un treno. Non importa quale. Importa solo che è il primo treno perso in vita mia. A esser sinceri ne avevo già perso un altro, ma non era un treno importante. Dovevo andare alla festa di laurea di un amico, non era un impegno urgente; e poi alle feste più tardi si va […]

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Premio Racconti per Corti 2011 “Solo un minuto” di Antonio Greco

By • Giu 4th, 2011 • Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

In una strada affollata nel centro città due fidanzati sui trentacinque anni camminano abbracciati, scambiandosi baci e dolci parole. Il sole è alto nel cielo, fa caldo, e i loro bei visi esprimono la felicità e la tranquillità del periodo estivo. Sono molto affiatati e i loro discorsi denotano grande intesa e una medesima visione […]

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Premio Racconti per Corti 2011 “Settimo piano” di Antonio Greco

By • Giu 4th, 2011 • Categoria: Premio Racconti per Corti 2011

Mi chiamo Renato e sono un uomo triste da quando sono stato lasciato dalla ragazza con cui volevo sposarmi e avere un figlio. Erano anni che ne parlavamo ed era il mio più grande desiderio. Poi, da un giorno all’altro, se n’è andata di casa. È passato oltre un anno e Alfredo, il mio più […]

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Premio Racconti nella Rete 2011 “Parlottina”(sezione racconti per bambini) di Antonio Greco

By • Giu 4th, 2011 • Categoria: Premio Racconti nella Rete 2011

Parlottina lo chiamò una volta sola, abbastanza per farlo subito svegliare. Non avrà avuto più di quattro o cinque anni, ma ricorda ancora benissimo l’attimo in cui aprì gli occhi e il momento in cui tutto ebbe inizio. Dormiva nella sua stanzetta, semplice ma accogliente. Sul piumone era disegnato un mostro, perché anche se era […]

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