Racconti nella Rete®

24° Premio letterario Racconti nella Rete 2024/2025

Premio Racconti nella Rete 2012 “Crisi color carminio” di Donatella Mecucci

Categoria: Premio Racconti nella Rete 2012

Canone, corrente, contravvenzioni: copiose cedole comprimono cassetta condominiale. Ciabattiamo contriti casa casa, cercando come conciliare cartamoneta carente coi creditori. “Chistu cchiù chiddu… ccà carta canta! Chisti contano come capperi! Che cercano chisti? Cor cavolo che caccio carcosa! Credessero che caco centesimi!” Contempliamo conti cambiare colore, caracollando calici corretti col cianuro. Consolarsi col caffè? Certo che conta. Casomai caro ci costa . Come considerare creature ciarlanti che coabitano canali catodici, credendo convincerci che cambieranno contratti, costruiranno case, cancelleranno crisi certamente. Codesti cantastorie ci chiedono cingere cinghie come cappi. Certo ci colpiremmo celebri chiappe colorandole cremisi. Caro carburanti contraria camionisti che cessano condurre containers, così che cibi come cavoli, cicoria, carciofi cessano  celermente. Cassintegrati capeggiano cortei con cartelli contestatori. Cittadini cassano cene, cinema, congedi. Chi comanda chiede cuore, comprensione, collaborazione. Contemporaneamente, celebri cavalieri convogliano, con carrozze celesti, cubiste condiscendenti c/o certi castelli. Colà, canuti cerimonieri circuisconle come capri concupiscenti , cenando con coca, caviale, cialis , compensandole con cariche comunali. Ceffi corrotti, che compongono caste, conducono costumi che contrastano con chiacchiere. Comunità civile condanna certi comportamenti, chiedendone condanna. Carceriamoli! Cercasi capo castigatutti. Chiediamo che colga castagne cocenti, cimentandosi con chiara condizione critica. Cave capitanum castigamores! Concepisce curarci calando clave come carote. Case, cassonetti, consumi : crescono costi. Commercialisti consigliano commercianti che chiudono chioschi. Colletti candidi compensati con corrispettivi concentrati, confacenti come cartastraccia. Cartelle consegnate comunicano confisca carri, causa conti cestinati. Cotanto condottiero ci conquista credibilità. Cerbero cordiale, controlla che ci conformiamo con codici, cavilli, codicilli. Come Caronte ci conduce con caravelle cariche come carrette. Costui cabota con cura competendo con correnti cangianti, confidando che conseguiremo calme calette. Codeste capriole circensi convincono commissioni comunitarie che ci concedono credito, così come conio comune, credit crunch consentendo. Consigliere capace, concerta con colosso cinese come collocar capitali. Casa Chiara concorda ,complimentandosi. Ciononostante, corre contatore contadebito, cadenzando cambiali crescenti. Compiliamo censimenti, computando col calcolareddito, così che comproviamo comportarci come cittadini consapevoli. Contestualmente, ci comunicano che consessi Camerali ci costano, come cancelleria, con colla, carta copiativa, cahiers, conti chilometrici. Consumano coccoina come corroborante? Cittadini, costernati, conoscono cedimenti. Casse comuni chiedono conforto. Contribuisce, coercitivamente, chi corrisponde cifre certificate. Contrariamente, c’è chi cela conti cifrati. Ci cale costringere costoro compartecipare, conduciamo così campagna contro comportamenti criminali. Come cavarsela? C’è chi camuffa colonnine carburante, con costi che crescono colle calamità. Chi , cercando collocazione, concorre col Concorsone. Chi cambia cozze con concessioni. Carrocci che crollano. Che canaglie! Cacciamoli con calcinculi, carambole, cannonate.

Celebrando Centocinquantenario, commemorammo chi, con camicie cremisi, cavalcando cavalli coraggiosi, calpestò Contrada creata, consegnandocela congiunta. Codesto coacervo colorato ci consegna come cristi crocefissi con cedolari. Continueremo così? Confermeremo, coesi, Contabile carismatico? Chiangeremo come coccodrilli. Condoglianze.

 

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21 commenti »

  1. Ciao Donatella!Il tuo stile è sempre originale, molto acuto e divertente questo tuo gioco di parole.Mi ha fatto pensare allo stile sperimentale della lingua di Perec.Auguri !!!
    Se hai voglia puoi leggere i miei due qui http://www.raccontinellarete.it/?p=8951
    e qui http://www.raccontinellarete.it/?p=8948
    un caro saluto!

  2. Inno alla C! Ottimo esempio di letteratura birichina, come direbbe Arbasino. Ma che ci frega, poi, d’Arbasino? Quel che conta, qui, è che torni l’invettiva non allontanandosi mai dalla lingua, e che la scrittura torni ad essere politicamente scorretta. Come dev’essere. Sembra di richiamare al tavolo ballerino il non dimenticvato Manganelli. Brava.

  3. Ci vuole una gran fantasia e proprietà della lingua italiana per affrontare un tal racconto.
    Originalità e divertimento sono la base per arrivare ad attirare il lettore.
    Complimenti!

  4. Come criticare cotanta creatività? Geniale, con la G per forza! Molto brava, un uso della lingua che non si ferma al significato delle parole, ma ne valorizza il suono per aumentarne l’effetto. Potrebbe essere un monologo teatrale davvero brillante.

  5. A me sembra una canzone di Carmen Consoli…

  6. Grazie, Silvia! Simpatico il tuo complimento in C 🙂

  7. Ad hannak: ho cercato un modo nuovo per esprimere un disagio fin troppo generalizzato. Grazie per le tue parole di apprezzamento.

  8. Ho sempre detto che sei troppo …:) Mi sono sempre piaciuti i tuoi racconti.
    E che il lupo….C….:)

  9. Hola, Annarita! che bello ritrovarti! e grazie per il tuo augurio 🙂

  10. Dici a me che scrivo bene. Io racconto le mie avventure fantozziane. Tu sei genialità nell’inventare un racconto in C.
    In C….alla balena !

  11. Bedda matri!!! unni su tutti l’autre consonanti??? :)))

  12. Senza parole. Ma se le avessi sarebbero solo di complimenti.
    Ale di Ari

  13. Mi ha incuriosito il titolo e ho voluto leggere il racconto.
    Complimenti !!
    Un bocca al lupo” !

  14. divertente, originale e assolutamente attuale!!! complimenti!!!!!

  15. Grazie a tutti quelli che hanno lasciato un commento. Ad Anto: in assoluto il commento che più mi ha divertito. Grazie :))

  16. Ciaooooo cavoli bellissimo! Molto bella, stilisticamente, la scelta di usare tutte le parole con la c, davvero molto originale. E’ il quadro perfetto di questa nostra Italia in rotoli… La mia amica mi ha consigliato bene e sono arrivata. Complimenti 🙂

  17. che dire, hanno già detto tutto. BRVAVISSIMA! sia per l’invenzione stilistica, ma ancora di più per il significato che non hai trascurato. penso che sei troppo avanti per me, quasi quasi non scrivo più, meglio leggere quello che scrivi tu. ancora complimenti.

  18. Non so. E’ un esercizio che stanca subito. Raccontami una storia, non un esercizio di bravura.

  19. Grazie per il tuo commento e complimenti a te per l’arte di giocare con un’unica lettera dell’alfabeto. Hai detto di tutto e di più con quella benedetta C. Brava davvero!

  20. Certo la banalità non è tra le tue frequentazioni. Mi ricorda la scrittura di Manganelli, ma in tono scherzoso. Complimenti.
    Andrea.

  21. Un calderone, un coacervo un poco fine a se stesso. Buon esercizio di stile, anche se non ci ho capito granché.

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